Personale della Polizia di Stato, nello specifico della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, durante un servizio volto al contrasto del dilagante fenomeno delle truffe/estorsioni a persone anziane, sulla carreggiata sud dell’autostrada A1 di competenza, individuava un’autovettura che viaggiava ad alta velocità.
Nonostante l’intenso traffico veicolare e la velocità tipica dell’autostrada, gli agenti riuscivano a raggiungere il veicolo e procedere al controllo del solo occupante a bordo. Il conducente, risultava avere già precedenti per reati contro il patrimonio ed in particolare per truffe ai danni di persone anziane. Il ragazzo, che non dava contezza sul viaggio al nord Italia da dove proveniva, forniva vaghe dichiarazioni.
I Poliziotti della Stradale a questo punto decidevano di effettuare una perquisizione personale e del veicolo su cui viaggiava; l’intuito dei “centauri della stradale” si rilevava corretto in quanto all’interno del mezzo venivano rinvenuti numerosissimi monili in oro, ben nascosti e negli slip veniva rinvenuto un calzino con all’interno diversi gioielli e denaro contante pari a 15.350 euro.
Immediatamente gli investigatori della Polizia Stradale intraprendevano una scrupolosa attività d’indagine che permetteva di rintracciare diverse truffe ad anziani con la cosiddetta tecnica del “finto incidente stradale occorso ad un familiare”, avvenute nella provincia di Bologna e Treviso, i cui proventi illeciti risultavano essere compatibili con i gioielli ed il denaro rinvenuti a seguito della perquisizione. Al termine degli accertamenti l’uomo veniva deferito alla competente A.G. mentre la refurtiva sarà restituita alle vittime individuate.
La Polizia di Stato richiama l’attenzione su queste modalità di truffe, diffidando nel credere a chiunque intimi la consegna di gioielli o denaro.