Comunicati Stampa CRONACA Notizie

SORPASSA, PROVOCA UN INCIDENTE E SCAPPA: RUMENO ARRESTATO PER OMISSIONE DI SOCCORSO

Alle ore 19,30 circa di ieri in Ceprano, i militari della locale Stazione, in collaborazione con quelli della Stazione di Arce, intervenivano lungo la S.R. 6 Casilina al Km. 107+500 a seguito di un grave sinistro stradale in cui era rimasta coinvolta un’utilitaria condotta da una donna 43 enne del posto, che trasportava la propria figlia di anni 6. Nella circostanza si rilevava che l’auto aveva sbandato lateralmente, andando a collidere contro un albero di alto fusto. Nell’impatto la conducente aveva riportato gravi lesioni per cui, dopo le prime cure prestatele presso il pronto soccorso di Frosinone, nel corso della stessa serata era stata trasportata d’urgenza presso il Policlinico Umberto Primo di Roma ove veniva ricoverata in prognosi riservata a seguito di “politrauma”, mentre la bambina, avendo riportato lesioni più lievi, veniva ricoverata presso l’ospedale di Frosinone.

Le testimonianze acquisite sul posto ed i rilievi effettuati, consentivano ai militari operanti di accertare che il sinistro era stato presumibilmente causato da una manovra di sorpasso maldestramente eseguita dal conducente di un’altra autovettura di grossa cilindrata  rinvenuta chiusa nelle campagne adiacenti ad una distanza di circa 200 metri dall’altro veicolo, risultata intestata ad un cittadino rumeno 27enne domiciliato  a Ceprano, non reperito sul posto. Considerando le circostanze che avevano verosimilmente caratterizzato il sinistro e la conseguente omissione dei soccorsi  da parte del conducente dell’auto  coinvolta, venivano immediatamente attivate le ricerche del proprietario della seconda autovettura, al fine di verificarne le relative responsabilità. Solo successivamente, trascorse quasi due ore, quest’ultimo veniva bloccato dagli stessi militari mentre stava per apprestarsi a recuperare il proprio veicolo.

Nella circostanza il soggetto  forniva delle inverosimili giustificazioni non confermate dal quadro investigativo delineatosi nell’immediatezza.  Atteso che i due mezzi presentavano evidenti ammaccature compatibili con la supposta dinamica del sinistro e che il proprietario della vettura di grossa cilindrata coincideva con lo stesso conducente coinvolto nell’incidente,  quest’ultimo  veniva immediatamente sottoposto al test dell’etilometro che consentiva di rilevare un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa vigente.

Delineata la grave condotta omissiva, il conseguente allontanamento dal luogo dell’incidente, le gravissime lesioni riscontrate dalle persone coinvolte, nonché la positività al test alcolemico, i militari procedevano all’arresto del cittadino rumeno. La competente A.G. disponeva la preliminare custodia nella camera di sicurezza di quella Compagnia Carabinieri in attesa del rito direttissimo celebrato nella tarda mattinata odierna. Nella circostanza, dopo la convalida dell’arresto, il Giudice sottoponeva l’indagato all’obbligo della firma. I mezzi coinvolti venivano sequestrati mentre all’indagato veniva anche ritirata la patente di guida.