Non solo idee e programmi, qualche cattiveria, promesse da marinaio ed altro. Durante la campagna elettorale per le amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi capitano anche episodi curiosi, quasi divertenti.
Come quello di questa mattina quando intorno alle 11 il sindaco uscente Roberto De Donatis, chissà quanto maliziosamente, ha raggiunto via Napoli e quindi la piazzetta appena restaurata, il parco con giochi e giostrine. Cioè una delle poche opere pubbliche a fatica concretizzate dall’amministrazione civica. De Donatis prima ha concesso un’intervista all’editore Augusto D’Ambrogio di Liri Tv (foto) e poi a sua volta si è concesso ad un fotografo per allestire un book di immagini da presentare agli elettori. Fin qui nulla di strano.
Tuttavia, improvvisamente, con tattica da marcamento a zona, sul posto è comparso il consigliere comunale, ex delegato ai lavori pubblici, Massimiliano Bruni. Che deve avere buoni informatori – è noto di chi si tratti – visto che un giorno si e l’altro pure staziona sul posto dispensando ‘santini’. Bruni da quelle parti si sente padrone di casa e già una volta, all’atto inaugurale, si registrò il suo disappunto per questioni di… microfono e finì per discutere animatamente con lo stesso De Donatis.
Oggi, testimoni attendibili sostengono che sindaco e consigliere si siano salutati a distanza e basta. Altri dipingono Bruni scuro in volto, apparso piuttosto imbronciato di fronte alla ‘occupazione’ del sindaco. ‘Ma come si permette – avrà pensato il papà dell’opera pubblica – di venire qui a fare le interviste? Qua comando io, questa è zona mia, ho fatto tutto io…‘.
In effetti Massimiliano Bruni non ha tutti i torti. De Donatis dovrebbe sapere che è solo il sindaco di Sora, tutta Sora meno Piazza XIII Gennaio. Con annessi e connessi. Varianti, aumenti e spese impreviste comprese.
lunic