Niente di ufficiale per il momento, ma in Comune se ne parla ormai con insistenza. L’obiettivo è duplice: smantellare lo sbarramento e riqualificare un ampio tratto del Liri. Cioè tra i ponti Napoli e Vaughan.
Un’idea che vedrebbe sulla stessa sponda Comune e Ardis, quindi la Regione Lazio. In forza di documenti secondo i quali la cosiddetta ‘diga’ costruita per render navigabile il fiume dovrebbe essere demolita, rimossa. Quindi la valorizzazione di circa un chilometro del corso d’acqua – praticamente tutto il lungoliri Cavour – con la realizzazione di alcune un paio di banchine corrispondenti.
Una iniziativa ambiziosa che in Municipio stanno coltivando in attesa di tutte le determinazioni del caso, quindi del sostegno economico per la realizzazione, anche per la messa in ripristino del Ponte di Vittorio Cristini.
Non esclusa infine la possibilità che della fallimentare iniziativa – nata circa una dozzina di anni fa e finita tra le polemiche con un costo all’epoca di circa mezzo milione di euro – se ne occupi la Corte dei Conti.
l.n.
