Riceviamo e pubblichiamo la nota che il Movimento 5 Stelle di Sora, a firma del portavoce Fabrizio Pintori, ha indirizzato al Sindaco e, per conoscenza, all’Arpa Lazio:
Oggetto: Analisi del terreno e dell’acqua prelevati nel quartiere di Tofaro.
Lo scorso anno vennero svolte delle analisi su campioni di terreno e di acqua prelevati nel quartiere di Tofaro. In due dei cinque campioni di terreno prelevati si riscontrò la presenza di Mercurio e Rame, entrambi oltre il valore massimo consentito per i terreni ad uso residenziale. In un campione di acqua (prelevato in un pozzo artesiano) si riscontrò, invece, la presenza di Tetracloroetilene in concentrazione dell’ordine di decimi di microgrammo/litro.
In seguito ai descritti risultati gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” chiesero a codesta Amministrazione ulteriori e più numerose analisi. Queste sono state effettuate dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.) in data 8 e 9 settembre 2015 per il terreno e in data 2 dicembre 2015 per l’acqua.
Gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora”, in seguito a formale richiesta di accesso civico ex D.Lgs 33/2013, sono entrati in possesso dei risultati delle citate analisi che, almeno per i campioni di terreno, non hanno evidenziato particolari criticità.
Senza voler far nascere alcun tipo di allarmismo, purtroppo si deve far presente che nei campioni di acqua esaminati sono state trovate sostanze inquinanti, in un campione: Alluminio, Ferro e Manganese; nell’altro: Manganese, Cromo totale, Nichel, Piombo, Arsenico, Ferro, Alluminio e Dibromoclorometano; con valori superiori alle concentrazioni soglia di contaminazione (C.S.C).
Il quartiere di Tofaro è altamente antropizzato ed i dati rilevati sono preoccupanti. Pertanto, si invita codesta Amministrazione a far svolgere indagini più approfondite. In particolare, sarebbe auspicabile verificare se il fenomeno riscontrato sia limitato ovvero più esteso, a tal scopo si suggerisce di far effettuare i prelievi a profondità maggiori ed in più luoghi del citato quartiere sia per l’acqua che per il terreno.
Si prega, altresì, di voler far conoscere quali siano stati i provvedimenti adottati (es. inibizione dell’uso dell’acqua di falda per irrigazione, ecc…), una volta venuta a conoscenza dei risultati, per tutelare la salute dei residenti di Tofaro e far fronte alla situazione e se è stata informata l’Autorità Giudiziaria in merito.
Infine, si esorta a voler pubblicare – come fatto per tutte le altre analisi svolte negli anni precedenti – i risultati delle esami in parola, i quali sono stati trasmessi dall’A.R.P.A. a codesta Amministrazione, con lettera prot. n. 10928, del 15 febbraio 2016, tramite Posta Elettronica Certificata (P.E.C.),