Una Commissione consiliare speciale per il corretto utilizzo dei fondi in arrivo per il Recovery Fund. Questa è la proposta avanzata dai Consiglieri di minoranza Federico Altobelli, Manuela Cerqua, Luciano Conte e Valter Tersigni, che lo scorso lunedì, 24 gennaio, hanno presentato una specifica mozione (prot. 2708) con richiesta di porre la questione all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.
I Consiglieri chiedono l’istituzione di un’apposita “Commissione speciale Recovery Fund”, composta anche da esperti esterni – come prevede l’art. 21 del Regolamento del Consiglio Comunale.
‘Per questa commissione prevediamo, oltre alle funzioni ordinarie conferite alle commissioni straordinarie consiliari, quella di fornire indirizzi e orientamenti verso i bandi; di costruire momenti di partecipazione aperti ai soggetti dei territori, a partire dal terzo settore; di accompagnare le attività della direzione Pnrr e di monitorare e valutare le attività di progettazione.
La mozione, già discussa in sede di Conferenza dei Capigruppo, senza aver suscitato però grande entusiasmo né quantomeno attenzione da parte della maggioranza, è rimasta già troppo tempo nel cassetto, in attesa della costituzione delle Commissioni permanenti. Ora chiediamo con urgenza la costituzione di un tavolo di confronto permanente al fine di condividere strategie, azioni e progettualità, prima ancora che di vigilare sulla gestione degli investimenti derivanti dal PNRR. Crediamo, infatti, sia di fondamentale importanza aprire questo tavolo anche alla partecipazione delle parti sociali della città e ad una equa rappresentanza della maggioranza e delle minoranze presenti in Consiglio comunale. L’urgenza dell’istituzione di tale commissione – che da mesi cerchiamo di rappresentare alla maggioranza nelle sedi preposte – è dovuta all’approvazione da parte della Commissione europea del Pnrr italiano finalizzato alla ripresa post-Covid. 191,5 miliardi di euro sono destinati all’Italia, la più grande somma dopo il dopoguerra, per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
Queste commissioni sono state già istituite presso molti comuni, ora tocca a Sora, ancora una volta in ritardo rispetto alla tabella di marcia imposta dalla scadenza dei bandi. Purtroppo sono già usciti diversi bandi d’interesse per il nostro comune, relativi alla rigenerazione urbana, all’edilizia scolastica, al potenziamento della rete di raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti e, da ultimo, all’efficientamento energetico di cinema e teatri. Tutti bandi di prossima scadenza. Fino al 2026, con una maggiore consistenza nel 2022, i bandi si moltiplicheranno. Non sappiamo come si stia muovendo in merito la maggioranza, se e a quali bandi stia lavorando. Essendo il tema di forte interesse comune non è possibile procedere in questo modo, abbiamo già perso troppe occasioni e non possiamo permettercelo oltre.
Confidiamo nel buon senso e nello spirito di fattiva condivisione di tutte le forze componenti il Consiglio Comunale. Noi siamo pronti alla piena collaborazione in nome del bene comune della nostra città’.