Il M.° Vico Calabrò a Sora per l’inaugurazione dell’affresco realizzato con gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci e L’Associazione Culturale PERARTE. Presenzierà l’evento il Sindaco della città Dott. Ernesto Tersigni.
Grande emozione per gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci . “LA NOTTE DELL’ARTE” , questo il titolo della particolarissima opera che sarà presentata al pubblico sabato 16 c.m. alle ore 15,30 presso l’Aula Magna dello stesso. Protagonisti sono stati proprio loro, un gruppo di studenti che, dopo l’esperienza che li ha visti attenti “Ciceroni” in occasione dell’inaugurazione del monumentale affresco realizzato dal Maestro Vico all’interno del palazzo comunale, hanno chiesto di voler imparare direttamente da lui, la tecnica di quest’arte millenaria che il mondo ci invidia e che noi italiani sembriamo aver dimenticato. L’attenta collaborazione da parte della dott.ssa Orietta Palombo Preside del Liceo che, sin da subito, ha appoggiato il progetto, è stata premiata dal grande impegno dei ragazzi e dal superbo risultato ottenuto. L’assidua presenza e l’entusiasmo, durante i giorni di attività, da parte dei docenti prof.ssa Luigia Biganzoli e prof. Mauro Antonucci, hanno arricchito artisticamente l’animo degli studenti. Soddisfatta la presidente dell’Ass. PERARTE Rosalba Di Vona che vede crescere il progetto di rendere Sora una galleria d’arte a cielo aperto.
“La notte dell’arte” così gli studenti hanno voluto titolare l’affresco, è la testimonianza della ciclicità degli eventi storici. Guardare alla storia per non ripetere gli stessi errori, attraverso essa cercare di superare le attuali tematiche e sperare di riuscire a costruire futuri migliori. Nell’opera, Il tempo è rappresentato dall’orologio con all’interno immagini che simboleggiano memorie negative e positive del passato, ma con una fuga verso un futuro migliore, ricco di solidarietà umana e di bontà. Il tempo scorre inesorabile, ce lo testimoniano le opere di antiche culture che attraverso l’arte giungono ai nostri giorni. E’ un dovere dell’umanità , continuare anche attraverso stili attualissimi a rappresentarla e onorarla sfruttando tecniche antiche che sono la nostra memoria storica; dunque, l’antico sposa il moderno, un connubio intelligente che i giovani studenti hanno dimostrato di saper cogliere. Solo attraverso la storia, dagli errori e dagli orrori di essa , ma anche dalle bellissime testimonianze che ci giungono attraverso le arti, si potrà percorrere sulle rotaie dell’infinito un futuro migliore.