CRONACA

SORA – TRUFFA AGLI ANZIANI, CI RISIAMO! “SUO FIGLIO HA AVUTO UN INCIDENTE”.

L’ennesimo episodio si è consumato, anche questa volta, con i soliti protagonisti: una donna anziana e una truffatrice. E’ mattino, squilla il telefono in casa di una signora attempata residente in Via Santa Lucia e, dall’altra parte del filo, una voce gentile di donna comunica che c’è stato un incidente in cui il figlio dell’anziana è rimasto coinvolto. “Ma non c’è da preoccuparsi, suo figlio sta bene – dice la voce sconosciuta -. Però, ci sarebbero da pagare 600 euro per i danni che ha provocato”. La donna al telefono sembra convincente: dice nome e cognome del figlio, la sua professione ed altri particolari che potrebbero far credere che conosca davvero l’ignaro protagonista della telefonata.

La signora, però, non ci casca e riattacca la cornetta. La truffatrice non demorde. Ritelefona una, due, tre volte nel corso della medesima mattinata. Fino a che la donna che riceve la chiamata – anziana sì, ma ancora molto presente di spirito e probabilmente in precedenza messa prudentemente sul chi va là dai figli – risponde: “Guardi, se mi chiama un’altra volta, avviso i Carabinieri”.

Tanto è bastato per scoraggiare – almeno in questa occasione – l’aspirante truffatrice.

Tuttavia, episodi del genere sono, purtroppo, praticamente all’ordine del giorno e, spesso, hanno un epilogo differente. La raccomandazione, dunque, è sempre la stessa: non aprire la porta agli sconosciuti, nè, tantomeno, dare credito a millantatori telefonici.

Sandra Raggi