Mentre sulla Superstrada Sora/Frosinone e Sora/Cassino continua una scia impressionante di incidenti stradali, l’Amministrazione preferisce rafforzare con specifici controlli i centri abitati, dove c’è un esercito delle forze dell’ordine, (Polizia Locale, Commissariato P.S., Carabinieri della Stazione e della compagnia e Guardia di Finanza).
È opportuno ricordare che nel corso del mese di scorso sono state un centinaio le vittime sulle strade italiane e circa 600 in tutti i weekend dall’inizio dell’anno, con il triste record nell’ultimo fine settimana con 43 morti; il Lazio e la Campania sono le regioni che hanno fatto registrare il maggior numero di incidenti. Una scia di sangue impressionante; nonostante ciò, gli unici uffici della Polizia Stradale che non vengono rafforzati sono quelli della nostra provincia, perdipiù impiegati sistematicamente nel centro cittadino.
La spiegazione sta tutta nel fatto che i vertici del dipartimento preferiscono destinare le pochissime risorse disponibili nei centri abitati (vedi i servizi con 3 auto ad Arpino – foto – di qualche settimana fa e quello di ieri e l’altro ieri nel centro di Isola del Liri e Sora, lasciando così sguarnita le arterie come le citate superstrade, che necessita della presenza della Polstrada, dove i tanti giovani preferiscono concentrare i loro divertimenti fuori dalla propria città. È pur vero che una delle cause dei tanti sinistri stradali è rappresentata da una velocità eccessiva e comunque pericolosa perché non adeguata alle problematiche di traffico e condizioni del manto stradale; c’è poi il pericolosissimo uso improprio del telefonino durante la guida e il mancato uso della cintura di sicurezza. È necessario quindi razionalizzare al meglio le risorse disponibili e nello stesso tempo un migliore coordinamento con le altre forze di Polizia, per evitare di accavallarsi tra loro.
(Nota a cura di Norberto Scala, Segretario Generale Uil Polizia Frosinone)