Il Tribunale di Frosinone ha annullato i decreti ingiuntivi con i quali alcuni tecnici radiologi in servizio presso l’ospedale di Sora erano stati condannati a restituire quanto percepito a titolo di straordinario reso in regime di pronta disponibilità durante il periodo emergenziale COVID.
Lo afferma in una nota l’avvocato Riccardo Lutrario, che ricorda: L’Asl di Frosinone aveva in tal senso proceduto ritenendo che tali ore di straordinario fossero da ritenersi non dovute ai lavoratori che pertanto sarebbero stati colpevoli di essersi intrattenuti, ingiustificatamente, sul luogo di lavoro. I dipendenti, mediante il loro avvocato di fiducia, sono insorti di fronte a tale non veritiera ricostruzione dei fatti (c’è anche un procedimento penale in corso, ndr) e hanno dimostrato, dopo un’ampia istruttoria processuale, che gli stessi si erano sempre e solo attenuti alle direttive impartite dalla medesima azienda sanitaria in periodo COVID affinché si potessero fronteggiare le emergenze sanitarie allora impellenti, rese ancor più gravose dalla riscontrata ed oggettiva carenza di organico.
Lutrario aggiunge: Negli ambienti ospedalieri tale intervenuta pronuncia giudiziale è stata accolta quale ennesima conferma dello spirito di servizio e di abnegazione che da sempre contraddistingue gli addetti alla sanità in provincia di Frosinone che, quotidianamente, compiono enormi sacrifici per sopperire alle evidenti lacune organizzative ascrivibili alla responsabilità aziendale…