Con la sua Fiat 500 centrò una buca in via Romana Selva. Era l’11 febbraio del 2019, giusto due anni fa. Nove mesi dopo l’automobilista che aveva subìto danni alla sua vettura, tramite un avvocato, ha citato il Comune davanti al Giudice di Pace per vedersi riconosciuto il risarcimento.
In mezzo deve esserci stato qualche pasticcio perché nella delibera approvata dalla giunta a mezzogiorno di sabato (in videoconferenza) si fa riferimento ad una mancata liquidazione successiva alla intervenuta negoziazione fra le parti (e in questo caso sarebbe interessante scoprire a che somma era stato raggiunto l’accordo).
Comunque, il procedimento è arrivato davanti al Giudice di Pace di Sora che tre mesi fa ha proposto al Comune ed alla danneggiata la composizione bonaria della vicenda a 1.300 euro. Proposta accettata da entrambi e quindi la giunta ha stabilito che il Comune deve pagare all’automobilista l’importo concordato.
E’ la milionesima conferma che l’inefficace, parziale manutenzione delle strade procura alle casse comunali esborsi significativi che incidono sui bilanci e quindi sui servizi ai cittadini. E’ vero che non tutte le strade, e a Sora ce ne sono per centinaia di chilometri, posso essere perfette, ma è altrettanto vero che una cura puntuale, sistematica costerebbe meno. Questa volta il Comune per una buca in via Romana Selva dovrà sborsare 1.300 euro. Una palata di asfalto costa mille volte di meno.
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