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SORA – STRADE LURIDE, LO SFOGO DI UNA NOSTRA LETTRICE

Sabrina Binchi, una nostra lettrice, ci ha inviato il testo e le foto che pubblichiamo:

Lo so, basterebbe che mi turassi in naso, che mi tappassi la bocca, che chiudessi gli occhi o, magari, semplicemente mi rinchiudessi in casa per risparmiare a me stessa tanta amarezza, eppure non ci riesco…non riesco a far finta di non vedere che viviamo sommersi dalla sporcizia, travolti dall’inciviltà, inondati dalla maleducazione. Non voglio “predicare” né sciorinare la mia “solita” reprimenda nei confronti di chi dovrebbe avere più rispetto per sé e per gli altri, di chi è preposto a controllare che la bestialità di alcuni non leda la civiltà di altri, voglio, anzi PRETENDO che chi, come me, si sente ferito nel più profondo della sua coscienza civica, reagisca e si indigni, chiedendo misure drastiche e provvedimenti immediati. Non capisco perché si fa presto a stabilire ammende per chi butta una cicca di sigaretta per terra, mentre si lasciano impuniti simili barbari. Un’ultima cosa…..mantenere pulite le strade, salvaguardare il decoro del nostro paese, far sì che possiamo vivere in maniera civile è il lavoro più dignitoso che si possa fare, bisognerebbe che chi vi è preposto recuperasse anche questo valore. Spesso mi si replica che la sporcizia viene dal basso, che siamo noi cittadini i primi a lordare le nostre strade, ed è innegabilmente vero, come è vero che se fossimo nel paese ideale, non ci sarebbe bisogno di manutenzione né di pulizia delle strade, tanto esemplari e civici saremmo nei comportamenti. Ma non lo siamo, ergo c’è bisogno che chi pulisca lo faccia coscienziosamente, chi controlli esegua una vigilanza a tappeto, chi deve punire punisca. Sono stanca di vivere tra i rifiuti. Ah, le foto sono state scattate in via dei Passionisti, ma basta percorrere una strada qualunque per rendersi conto di quanto sia sporco il nostro paese.