Riceviamo e pubblichiamo:
Il prossimo 22 novembre si svolgerà l’assemblea dei sindaci in ambito sanitario, convocata dal presidente della conferenza Nicola Ottaviani, per esaminare l’atto aziendale della ASL che prevede, tra le altre cose, l’accorpamento delle ASL di Latina e Frosinone.
In vista di questa assemblea i sindaci del distretto C si riuniranno nella giornata di lunedì 21 novembre presso il Comune di Sora, per discutere un’azione comune da porre in essere al fine di evitare il depotenziamento degli ospedali del territorio provinciale. L’obiettivo è quello di mettere a punto un documento che eviti una penalizzazione evidente per tutto il territorio e che veda l’ospedale di Sora classificarsi quale ospedale di primo livello ovvero polo oncologico.
“È una riunione importante – ha dichiarato il Sindaco di Arpino, Avv. Renato Rea, dopo una prima riunione con i sindaci del distretto C – perché dobbiamo chiamare ancora una volta a raccolta i cittadini del comprensorio di Sora a difesa dell’ospedale per il potenziamento dello stesso. L’atto aziendale, così come è fatto, deprime ancora una volta il territorio sorano e quindi c’è bisogno di un’integrazione a tale atto, affinché vengano recepite le nostre proposte perché Sora sia un D.E.A. di I livello, ma credo che l’intera provincia debba essere tutelata perché anche Frosinone, Cassino e la stessa Alatri non devono essere depotenziate. Più vengono depotenziati gli ospedali di questa provincia meno riposte si possono dare ai cittadini. C’è bisogno di un’unità di intenti da parte di tutti i sindaci, ma una unità di intenti che si traduca in qualcosa di concreto, per cui stiamo mettendo a punto un documento da presentare all’assemblea ASL come integrazione dell’atto aziendale, se verrà recepito voteremo favorevolmente, altrimenti, per quanto mi riguarda, voterò contro”.