LA CERIMONIA

Sora – San Sebastiano, rinnovata la tradizione

Celebrati sabato 20 gennaio i festeggiamenti in onore di San Sebastiano Martire, Patrono della Polizia Locale d’Italia. Come da tradizione, il Comune di Sora ha osservato solennemente la ricorrenza. Nella Chiesa di Santa Restituta si è tenuta la celebrazione eucaristica. Ad officiare la santa messa S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo. Tutto alla presenza di una folta rappresentanza della Municipale guidata dal comandante Dino Padovani e delle autorità locali presidenmt con il presidente dell’assise civica Francesco Facchini, l’assessore Francesco De Gasperis e il consigliere delegato Francesco Corona.
In una nota si ricorda: Sebastiano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa, è oggetto di un culto antichissimo. Morto a Roma nel 288 D.C., era guardia pretoriana di Diocleziano e svolgeva una intensa attività caritativa verso i bisognosi, dando alte testimonianze della propria fede cristiana. Condannato a morte mediante supplizio delle frecce, sopravvisse miracolosamente ai colpi infertigli dai commilitoni. Curato dalla matrona Irene, si presentò di nuovo all’Imperatore che lo fece uccidere a bastonate. Il Santo fu solennemente proclamato il 3 maggio 1957 da Pio XII “custode di tutti i preposti all’ordine pubblico che in Italia sono chiamati Vigili Urbani”. Da allora, San Sebastiano è patrono degli Agenti di Polizia Locale e dei loro comandanti, ufficiali e sottufficiali ed è anche invocato come patrono delle Confraternite di Misericordia italiane, quale soccorritore che interviene in favore degli afflitti e dei sofferenti.