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SORA – SABATO 22 AGOSTO, “IL SUCCO DELLE STORIE”

Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 22 agosto, Sora

Carta del Fico Fallacciano

E’ l’immortalità, il superamento della paura della morte, la comunicazioni tra i mondi, la voce che arriva ovunque, la metamorfosi.

 

Ore 10.00 – 11.00, Banca Popolare del Cassinate, Lungo Liri Simoncelli, Sora

Colazione con il Festival

David Duszynski e Vittorio Macioce presentano Carla Rea, Giorgia Zirizotti e Francesco Polidori i vincitori della X edizione del premio Raccontando.

L’arte di raccontare qualche volta comincia dai banchi di scuola. Tre ragazzi del liceo Turriziani di Frosinone vincono il premio Raccontando con “Ombre sulla strada”. Il premio è nato in ricordo di Fosca, una ragazza che amava scrivere e coinvolge ogni anno 25mila studenti.

 

Ore 11.30 – 12.30, Piazza S.Giovanni, Sora. Aperitivo a cura della caffetteria “La Luisa Caffe”.

Tutti frutti. Apertura Festival delle Storie 2015

Edoardo Inglese e Vittorio Macioce presentano la sesta edizione del Festival delle storie

 

Ore 13.00 – 14.00, Trattoria dal Maresciallo, Via Branca, 28 Sora

A pranzo con il Festival

Alessandra Pelagalli, autrice di “Le Fave dei morti, fra storie e antichi riti” (Albano Editore), racconta le storie dei prodotti della Ciociaria.

 

Ore 15.00, Piazzetta Cesare Baronio, Sora

Giochi senza tempo

Non si smette mai di giocare. Riscopriamo i giochi della tradizione della Valle di Comino e della Valle del Liri: la pignatta, il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, la corsa con l’uovo nel cucchiaio, “i strummele”, “la pepatta”.

 

Ore 16.00 – 17.00, Via Branca, Sora

Casa De Sica

Il Professor Claudio Siniscalchi parla della rivoluzione del neorealismo in Italia. Mostra di fotografie di Vittorio De Sica a Sora e visita guidata nella sua casa natale a cura del Professor Antonio Mantova.

 

Ore 18.00 -19.00, Piazza Santo Spirito, Sora

Il cinismo della felicità

Giacomo Sartori con “Rogo” (Carta Canta) e Lorenzo Marone con “La tentazione di essere felici” (Longanesi). Modera Ivano Porpora.

Quanta rabbia occorre per massacrare di botte una donna? Come può una madre uccidere il figlio? La letteratura scruta gli angoli inconfessabili della vita e rende visibile quello di cui si fa fatica a parlare. Quando il diritto alla ricerca della propria felicità si scontra con le ossessioni di chi ti sta accanto.

 

Ore 19.00 – 20.00, Piazza Santo Spirito, Sora

Dante, uno di noi

Incontro con Edoardo Boncinelli e Massimo Arcangeli.

Sette secoli dividono Dante Alighieri da Albert Einstein. Sette secoli in cui il Sapere dell’uomo si è ampliato in maniera indicibile. Eppure, è ormai noto che il Dante trecentesco e la sua Divina Commedia abbiano “anticipato” le visioni e le teorie postulate da Einstein agli inizi del Novecento.

 

Ore 20.00 – 21.30, Piazza Santo Spirito, Sora

Quello che le voci raccontano

Massimo Veronese ed Enrico Menduni presentano Ezio Luzzi e Chiara Colizzi e ricordano Guido Notari.

L’ultima voce di Tutto il calcio minuto per minuto, la voce del cinema e la voce dell’Italia. Un viaggio nelle storie e nell’identità italiana attraverso la magia della parola.

 

Ore 21.30 – 22.30, Piazza Santo Spirito, Sora

Il cavallino rampante

Davide Rondoni con “E se brucia anche il cielo Romanzo di Francesco Baracca. Uomo e aviatore” (Frassinelli). Modera Massimo Veronese

La storia dell’asso della Grande Guerra Francesco Baracca, il cavallino rampante sul suo aereo è diventato il simbolo della Ferrari.

 

Ore 22.30 – 23.30, Piazza Mayer Ross, Sora

La maschera di Zoro

Radiolivres con Diego Bianchi in arte Zoro

Il conduttore di Gazebo, programma di culto di Rai 3, si confronta a viso aperto con la sua storia nello spazio di sette canzoni.

 

Ore 23.30 – 24.30, Piazza Mayer Ross, Sora

Mediterraneo e altri confini

Concerto degli Andhira, un animo musicale randagio, dal quale prende vita un repertorio mutevole nella forma e nello stile di ogni singolo brano, passando per tradizioni classiche e popolari, labili confini mediterranei, agili profili di sardità e altro ancora.

 

Ore 24.30, Piazza Cesare Baronio, Sora

Il ballo della Pepatta

Una tradizione che appartiene al quartiere di Cancèglie e a tutta Sora. La bambola di carta danza e brucia per esorcizzare le paure e la cattiva sorte.

(Foto di copertina tratta dal web)