Furto di galli e galline. Non da una stalla privata ma dalla fattoria didattica del centro sportivo più grande di Sora: il Panico. Galline non di razza qualunque ma bensì araucane, un gallo marans ed altre galline ornamentali dal soffice piumaggio e dalla caratteristica forma. Animali che erano custoditi con attenzione all’interno di recinti nella parte laterale della fattoria.
Sono stati ieri mattina i bambini che stanno partecipando al campo estivo organizzato dalla Polisportiva a fare la triste scoperta. Erano andati nei recinti con il cibo nei secchi per farli mangiare, un vero rito per loro che, grazie a questa attività riscoprono anche il contatto con la natura e gli animali oltre che praticare sport e giocare insieme. Non vedevano l’ora di far mangiare quelle simpatiche galline che fanno le uova di colore blu. Prima lo stupore, poi la delusione e per qualcuno anche tanta tristezza; le galline erano tutte sparite. Immediatamente hanno chiamato il responsabile che si è accorto che il furto – avvenuto quasi certamente nella notte – era stato messo a segno dopo aver scassinato i cancelli attraverso i quali si accede ai recinti. C’è da dire che l’impianto sportivo è dotato di telecamere e quindi attraverso la visione dei video registrati si potrà risalire quasi certamente all’identità dell’autore del gesto.
“Sono incredulo – ha dichiarato amareggiato Roberto Cirelli -. Mai mi sarei aspettato una cosa del genere. Spero solo vivamente che chi ha commesso questo gesto vigliacco faccia un passo indietro e riporti nella fattoria didattica gli animali. Sono lì per i bambini. Il danno lo hanno fatto soprattutto a loro”. La gran parte dei bimbi vive in appartamento e non è così scontato che abbia contatto con questo tipo di animali. Si aggiunge la raccolta delle uova – che è un po’ come una caccia al tesoro. Insomma sarebbe davvero auspicabile che l’autore del furto si ravveda.
Roberta Pugliesi
