Ritiro dei referti all’ospedale di Sora,
accolte le richieste formulate dalla Cisl Fp
«Risultato importante per i dipendenti
ma anche per tutta l’utenza»
Ritirare i referti degli esami di laboratorio effettuati a Sora da oggi, giovedì 26 settembre, sarà più semplice. Dopo una forte battaglia della Cisl Funzione Pubblica si è arrivati alla risoluzione di un problema che ha generato forti difficoltà sia al personale dipendente che all’utenza.
«Lo sportello per il ritiro dei referti degli esami di laboratorio effettuati presso il Centro Prelievi dell’ospedale di Sora era stato chiuso il 1° dicembre 2023 – hanno affermato il Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone Antonio Cuozzo e il Responsabile Sanità Pubblica della Cisl Fp Frosinone Vincenzo Gaetani – Da quel momento, dopo numerose richieste, c’è stata una parziale riapertura prima con due giorni settimanali e poi con tre giorni. Tutto questo ha comportato grandi difficoltà per il personale sanitario così come per l’utenza. Lo sportello, infatti, è stato aperto per soli tre giorni settimanali e per 1 ora al giorno, un lasso di tempo ristretto che non permetteva di lavorare serenamente. In molte occasioni abbiamo assistito alla presenza di decine di persone in fila per riuscire ad avere il referto e, nel contempo, alla difficoltà del personale sanitario nel riuscire a portare avanti il proprio lavoro.
Per questo motivo come organizzazione sindacale ci siamo mobilitati portando avanti un forte confronto con la direzione aziendale e chiedendo di trovare soluzioni per riuscire a risolvere il problema. Richieste che hanno trovato riscontro e da oggi, giovedì 26 settembre, arrivano importanti novità. Infatti le nostre istanze sono state accolte e si è proceduto ad ampliare sia la fascia oraria di ritiro che i giorni a disposizione. Secondo le nuove disposizioni sarà possibile ritirare i referti ogni giorno, dal lunedì al sabato, dalle 11.30 alle 13 presso gli sporti del ReCup. Un risultato importante che consente di dare risposte ai lavoratori che erano costretti a operare in condizioni molto difficili e all’utenza che potrà recarsi con maggiore tranquillità per il ritiro dei referti».