CRONACA

Sora – Rissa in piazza, sei denunce

Uno scontro avvenuto verosimilmente per qualche apprezzamento di troppo ad una ragazza, dovrebbe essere questo il culmine delle circostanze che hanno determinato, nella serata del 9 marzo 2025, un litigio e poi una rissa tra più persone, poco più che ventenni, in piazza Palestro di Sora.

Era notte, qualche ora dopo la mezzanotte, in due fasi, quando dalla tranquillità generale sono partiti spintoni e poi una bottigliata, sotto gli occhi attoniti di altri giovani che volevano solo trascorrere una serata di divertimento.

Su quali siano i reali motivi della contesa tra i giovani, verosimilmente individuabili in 5/6 persone, ancora non è realmente chiaro. Di certo ci sono state delle offese verbali prima che si passasse alle vie di fatto, forse c’erano state già delle offese in precedenza tra le persone che ovviamente si conoscono. Sta di fatto che, nella confusione del fuggi fuggi generale accaduto durante la rissa, i Carabinieri della Compagnia di Sora hanno potuto ricostruire i fatti dalle telecamere di videosorveglianza Comunale, grazie alle quali hanno identificato i soggetti che hanno preso parte all’evento, dopo qualche giorno e segnalandoli alle autorità competenti.

Nel corso della rissa uno dei coinvolti era rimasto  ferito lievemente ad una mano, mentre un altro aveva riportato una ferita lacerocontusa alla testa.

Sono tutti del posto con una età compresa tra i venti e i venticinque anni, i giovani individuati con le indagini poste in essere dai militari della stazione carabinieri di Sora.

Un episodio grave, quello accaduto nella serata del 9.3.2025 in pieno centro a Sora, ma immediatamente circoscritto sia nella individuazione dei soggetti sia nell’ambito nel quale si è svolto il litigio.

Gli atti sono stati trasmessi al Pubblico Ministero inquirente che condurrà il prosieguo delle indagini per arrivare all’identificazione di eventuali e ulteriori responsabili e prendere nei confronti degli stessi ogni possibile provvedimento. Analogamente sono al vaglio degli investigatori le applicazioni delle misure di prevenzione e di sicurezza del caso, che verranno proposte alle Autorità Amministrative.

E’ obbligo rilevare che gli indagati, sono allo stato, solamente indiziati di delitto e la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata ingiudicato, gli stessi saranno, eventualmente, riconosciuti colpevoli, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.