Riceviamo e pubblichiamo:
In merito alle problematiche sorte nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 21 luglio 2017 si precisa quanto segue. Con parere n.1113/2002 l’Autorità Garante della privacy ha stabilito che le riprese audiovisive delle sedute consiliari possono essere effettuate a condizione che i presenti siano stati debitamente informati dell’esistenza delle telecamere e della successiva diffusione delle immagini.
Per tale ragione si ritiene che siano legittime le riprese televisive delle sedute del Consiglio comunale, fermo restando l’opportunità (o, secondo una parte della giurisprudenza amministrativa, la doverosità) della preventiva approvazione da parte del consiglio comunale di apposite norme regolamentari disciplinanti i soggetti abilitati, i presupposti legittimanti e le modalità operative.
Appartiene, quindi, alla discrezionalità politica del Consiglio comunale la scelta tra le varie opzioni in merito ai soggetti autorizzati ad effettuare le riprese, in quanto nelle esperienze di altri Enti si passa dall’esclusiva legittimazione da parte del Comune, alla legittimazione anche delle testate giornalistiche regolarmente registrate per arrivare alla legittimazione diffusa da parte di svariati soggetti.
Per questi motivi, in attesa dell’approvazione di un apposito regolamento comunale, potranno effettuare le riprese dei lavori del consiglio comunale di Sora solo ed esclusivamente le testate che ad oggi hanno presentato ed ottenuto formale richiesta di autorizzazione, così come previsto dall’art.64, comma 3, del vigente regolamento comunale.