Il potere dei social, quando sono utilizzati nel modo corretto. Un’anziana donna aveva smarrito qualche giorno fa una importante somma di denaro, mille euro, in Via Sferracavallo, a Sora. La figlia della donna, disperata, ma fiduciosa nel buon cuore dei suoi concittadini, aveva lanciato un appello sui social chiedendo a chi si fosse imbattuto nel provvidenziale tesoretto, di restituirlo alla legittima proprietaria.
Ed era qui scattata una gara di solidarietà tra gli iscritti ad un gruppo di Facebook, con la promozione di una colletta per aiutare la malcapitata donna a recuperare la somma perduta. Una colletta però che non è stata più necessaria perché l’anonimo che aveva trovato i soldi ha onestamente restituito la cifra esatta alla signora, facendola recapitare in una busta nella cassetta della posta. I promotori della colletta infine comunicano che coloro che hanno già dato il proprio contributo possono andare a ritirarlo presso il negozio resosi disponibile per la raccolta, altrimenti le quote non ritirate saranno destinate ad aiutare persone in difficoltà.
Un caso, non così raro per fortuna, di civiltà ed onestà che possa essere di esempio per tutti.
Alessandro Rea