Dal Movimento 5 Stelle di Sora e dal portavoce Fabrizio Pintori, riceviamo e pubblichiamo:
In merito alle ultime novità concernenti l’ospedale si può dire che: tutto è bene quel che finisce bene?.
In base alle informazioni più recenti, sembra che nei prossimi giorni dovrebbero essere assunti dei medici a tempo determinato. Come cittadini e possibili pazienti gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” non possono che apprezzare questa notizia, l’auspicio è che non si tratti del punto di arrivo bensì di quello di partenza.
La sanità negli ultimi decenni, ed in particolare negli ultimi anni, si è distinta per non sfruttare al meglio le ingenti risorse di cui dispone, preferendo puntare su progetti inadeguati a risolvere i problemi come Case della Salute o della Maternità e non ridurre la mobilità passiva. Resta la necessità di fornire servizi adeguati, ridurre le liste di attesa e di lottare contro gli sprechi. Si devono impostare le basi per un piano di lungo termine per fornire una sanità dignitosa e a misura d’uomo, in grado di erogare i servizi essenziali alle persone in quanto spettanti di diritto e non come elargizione fatta per non sentire delle proteste.
Nonostante da anni regni il malcontento per la situazione della sanità provinciale, qualche giorno fa, qualcuno è caduto dal pero e ha scoperto che era possibile assumere, anche se a tempo determinato, il personale necessario per affrontare situazioni di emergenza. Perché non farlo prima?
Purtroppo, i problemi del “Ss. Trinità” non sono stati risolti in modo definitivo e la loro soluzione è rinviata all’uscita dal commissariamento per eccessivo deficit sanitario della Regione. Oltre queste criticità restano da affrontarne altre non meno importanti. Infatti, si deve sottolineare che per garantire un’elevata qualità e quantità delle prestazioni è necessario assumere infermieri, tecnici ed ausiliari. Figure professionali indispensabili per il buon funzionamento dell’ospedale, ma dei quali nessuno si ricorda.
Inoltre, le attuali buone notizie, purtroppo, non riguardano il laboratorio di analisi ed il centro trasfusionale, entrambi bersaglio dei decreti di Zingaretti. Se non cambierà presto qualcosa il loro futuro è segnato, pertanto è necessario continuare a tenere alta l’attenzione.
Nei prossimi mesi la guardia dovrà essere sempre alta, perché avere in servizio qualche medico precario in più non è altro che una boccata d’ossigeno. Chi ha bisogno di cure ed assistenza ha bisogno di risposte certe e non di placebo.
In passato sono state fatte tante promesse, dal potenziamento del Polo Oncologico (con l’arrivo di un luminare!) alla valorizzazione dell’ospedale, nessuna mantenuta!
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.