Era il 24 febbraio del 2012 quando ad una donna capitò un sinistro stradale: con il motorino finì in una buca di via Colledardo. Dopo sette anni (24 settembre 2019) maturò l’accordo tramite la negoziazione assistita tra le parti: il Comune e la cittadina, nella circostanza assistita dall’avvocato di fiducia Vittorio La Pietra. Poi altri tre anni per sbloccarla. ‘Dopo estenuanti e ripetuti solleciti al Comune – commenta il legale – finalmente si avvia a conclusione questa vicenda. Ringrazio la nuova amministrazione per la celerità‘.
L’impegno di spesa di 4.000 euro, infatti, è stato appena pubblicato, atto propedeutico alla liquidazione dei danni. In tutto ci sono voluti ‘appena’ dieci anni per chiudere una delle tante pratiche che scivolano da un’amministrazione all’altra e che evidenzia, ancora una volta, quanto sia fondamentale la manutenzione del suolo pubblico (strade e marciapiedi soprattutto) per evitare esborsi sostanziosi.
Magari non in questo caso, ma in Municipio ce ne sono alcuni per risarcimenti molto più consistenti, come quel sampietrino mancante in piazza Baronio che rischia di costare all’ente alcune decine di migliaia di euro per un infortunio del 2016.
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