La pubblicità installata senza autorizzazione resta nel mirino dell’amministrazione civica. Dopo sopralluoghi e verbali della Polizia Locale, è l’ufficio tecnico a diffidare i titolari di attività a rimuovere insegne, tabelloni, cartelli ed altro posizionati in più parte della città in violazione al codice della strada. Salate le sanzioni in caso di mancata ottemperanza (dieci giorni): vanno da 4.833 a 19.332 euro, oltre alla rimozione coattiva degli impianti.