Si è tenuto oggi, presso la Sala Consiliare del Comune di Sora, un convegno avente per oggetto la presentazione del volume “Sprar-Cooperativa Ethica: i progetti di Aquino, Arce, Cassino e Sora. Primo Quadro dei Riferimenti”, a cura di Giovanni De Vita e Pamela Papetti, in merito al funzionamento del Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) nei comuni di Sora, Cassino, Aquino ed Arce.
Il convegno è stato aperto dai saluti del Sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, e moderato dall’Assessore Maria Paola D’Orazio, alla presenza dei relatori Lucio Maciocia della Asl di Frosinone, Chiara Pittiglio, Cooperativa sociale Ethica Cassino, Pamela Papetti, Dottore di ricerca in Discipline Dea – Uniclam, Salvatore D’Angiò, Presidente Cooperativa sociale Ethica Cassino, Giovanni De Vita, Coordinatore Corsi di laurea in Servizio sociale Uniclam.
Il primo cittadino ha evidenziato come la cifra di 931.510,42 euro, destinata all’accoglienza e all’integrazione, sia arrivata dal Ministero dell’Interno e non sovvenzionata dal Comune di Sora.
In seguito all’intervento del Sindaco, la parola è passata all’Assessore Maria Paola D’Orazio, la quale ha brevemente descritto il progetto, nello specifico evidenziato i progetti d’integrazione che vengono svolti dalla cooperativa Ethica per quei 50 ragazzi ospitati a Sora. Tra essi, il Progetto ‘Verde Comune’, che vede il coinvolgimento di questi giovani in opere per la riqualificazione dei parchi pubblici, corsi di formazione e di terza media tenuti al centro Eda, corsi di lingua e tirocini formativi, dai quali alcuni rifugiati e richiedenti asilo hanno tratto vere e proprie opportunità di lavoro.
Tra gli interventi più rilevanti, sicuramente quello del presidente della cooperativa Ethica Salvatore D’Angiò e quello di Chiara Pittiglio, operatrice di Sora presso il centro di accoglienza locale, i quali – oltre ad esplicare nel dettaglio le attività previste dal Progetto Sprar, definito da Lucio Maciocia dell’Asl di Frosinone come fiore all’occhiello del nostro Paese – hanno parlato dell’importanza e del coraggio da parte delle amministrazioni di entrare a far parte di questo progetto nazionale, coordinato dal Ministero dell’Interno, nonostante le numerose difficoltà che ogni giorno operatori e dirigenti si trovano a vivere. Sono stati affrontati, infine, la questione sicurezza e il ruolo della
Prefettura; a tal proposito, è stato anche evidenziato come il ragazzo proveniente dal Gambia, che, alcuni giorni fa, avrebbe tentato di molestare una ragazza per sottrarle del denaro, non faccia parte di questo progetto, bensì di un altro piano di accoglienza, non collegato allo Sprar.
Durante l’iniziativa, c’è stata una contestazione da parte degli attivisti di Forza Nuova.
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