Anche il gruppo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia, è stato sottoposto alla profilassi per meningococco dopo la notizia della morte della giovane pellegrina romana, Susanna Rufi, che ha perso la vita in un ospedale di Vienna proprio a causa di una meningite.
I pellegrini della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo erano venuti a conoscenza della notizia mentre stavano rientrando in Italia insieme al Vescovo Gerardo Antonazzo. La Conferenza Episcopale Italiana, infatti, aveva inviato una comunicazione a tutti i responsabili dei vari gruppi invitando alla profilassi coloro che avevano visitato la struttura di Casa Italia, quartier generale a Cracovia del servizio nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei, dove la ragazza romana era passata qualche giorno prima.
Intorno alle 23, arrivarti a Udine dove, come da programma, hanno trascorso la notte ospitati in una struttura di Salesiani, i giovani della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, insieme al Vescovo e agli autisti del pullman, sono stati quindi sottoposti a profilassi antibiotica. Nessuno di loro ha fortunatamente manifestato sintomi riconducibili all’infezione, letale in molti casi, e quindi ieri mattina si sono rimessi in viaggio per tornare a casa.
Sul pullman Monsignor Antonazzo ha poi celebrato una Santa Messa in cui i ragazzi hanno pregato anche per la loro coetanea tragicamente scomparsa subito dopo una bellissima esperienza di fede che avrebbe dovuto lasciare nel cuore di ogni partecipante solo gioia e ricordi felici. (Mc.dB.)