Per ora sono solo indiscrezioni che rimbalzano dalla sede di vicolo Renzi. A quanto pare nella riunione del consiglio direttivo di venerdì sera sono stati ammessi circa un trentina di soci che avevano presentato domanda di persona, rivolgendosi direttamente all’associazione.
In sospeso ci sarebbero un centinaio di domande la cui procedura di presentazione è apparsa ‘anomala’ e di conseguenza sarebbe stato stabilito di formare una commissione che si occupi della loro verifica.
Tutto ciò rientra nell’ambito delle ‘voci’. Si attende, anche per l’interesse che l’argomento ‘Pro Loco’ suscita da diverso tempo, che il direttivo da tre anni guidato dal dottor Antonio Pellegrini faccia quindi conoscere l’esito ufficiale della riunione.