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SORA – POCHI PANNOLONI E DI SCARSA QUALITA’, UTENTE SCRIVE A SINDACO E ASL

L’ultima fornitura di pannoloni sarebbe scarsa sia nella qualità che nella quantità. E’ quanto denuncia la figlia di due anziani coniugi, di cui uno centenario tra pochi giorni.

Secondo quanto sostenuto in una lettera che sarebbe stata inviata al Sindaco di Sora e agli uffici Asl della cittadina, il cambiamento del fornitore – che, tra l’altro, ha stabilito che la consegna avvenga ogni tre mesi – sarebbe equivalso in un peggioramento del servizio, per ritardi, scarsa qualità e quantità insufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero di un anziano disabile e quasi totalmente a letto. “Un incaricato della società fornitrice – sostiene la figlia dell’utente –  ha stilato un non meglio identificato ‘Piano terapeutico’ a me non reso noto, che ha stabilito un quantitativo trimestrale, a suo dire non modificabile; L’incaricato si è poi profuso nel dimostrare la prodigiosa capacità assorbente e di protezione intima del nuovo prodotto, per cui non sarebbe stato necessario il ricambio così spesso come nei pannoloni precedenti; Dopo aver usato il prodotto per 7 giorni e non riscontrandone affatto le decantate qualità, (non è altro che quello presente in commercio con cui la sottoscritta integrava la precedente fornitura) la sottoscritta si è recata presso gli uffici ASL di zona responsabili del settore. Le informazioni ricevute guidano alla “AMMINISTRAZIONE LAZIO” che sembra abbia deliberato l’appalto, causando questa situazione. La suddetta, di nuovo, si recava presso il centro fornitore dell’ASL di Sora per far presenti le proprie problematiche, nonché un ulteriore tentativo per adeguare la fornitura alle REALI CONDIZIONI dell’utente. Dopo circa 4 mesi dall’inizio dell’affidamento del servizio al nuovo appalto, si evince con certezza che i pannoloni forniti non sono sufficienti, ma riescono a coprire appena 1 mese di fabbisogno, pertanto,nei due mesi restanti, i pannoloni  sono totalmente a carico degli utenti. A ciò si aggiunga un’ulteriore beffa: al fine di ottenere un maggior numero di pannoloni, la sottoscritta ha completamente rinunciato alla fornitura delle traverse, le quali, naturalmente sono anch’esse totalmente a carico della famiglia”.

“L’amministrazione pubblica – conclude la donna – non può disinteressarsi e fare finta di nulla. Non deve permettere che siano sempre le persone più deboli e indifese a subire le più grandi ingiustizie. La sottoscritta chiede con forza che ogni organo competente si interessi seriamente e si attivi per risolvere questa situazione che certo crea non pochi disagi e spese ulteriori a chi vive in condizioni psico-fisiche ed economiche già molto imbarazzanti”.