Pubblichiamo di seguito la lettera a firma del portavoce del Movimento 5 Stelle di Sora, Fabrizio Pintori, indirizzata al Presidente del Consiglio comunale e al Sindaco:
Egr. Sig. Presidente,
lo scorso 10 febbraio gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” hanno depositato in Comune una petizione, sottoscritta da oltre 500 persone (si veda il link: http://movimento5stellesora.blogspot.it/2016/02/petizione-acqua-superate-le-500-firme.html), al fine di modificare lo Statuto Comunale ed ottenere il riconoscimento: del diritto ad un quantitativo minimo vitale idrico giornaliero; dell’acqua come bene comune e del servizio idrico integrato come servizio pubblico.
Come certamente saprà, ai sensi dell’art. 47 dello Statuto rimangono ancora due mesi per poter calendarizzare la petizione in un Consiglio Comunale. Tuttavia, poiché l’acqua è un tema molto sentito dalla popolazione la esortiamo a voler inserire, quanto prima, all’ordine del giorno la petizione per la successiva discussione.
L’inserimento nello Statuto di quanto chiesto con la petizione, ed in particolare del diritto ad un “minimo vitale idrico”, pari a 50 litri al giorno per persona, avrebbe degli effetti pratici di rilievo. Infatti, se modificato, lo Statuto diverrebbe la base giuridica per emettere delle ordinanze per evitare il distacco dell’acqua da parte del gestore nei confronti di tutti coloro che a causa di gravi difficoltà economiche non riescono più a sostenere il pagamento delle bollette. Si tratterebbe di un aiuto concreto per le famiglie e per coloro che non possono più permettersi l’acqua.
Alle preoccupazioni dovute alla perdita del posto di lavoro ed alle difficoltà economiche, ora – grazie al Partito Democratico – si devono aggiungere quelle legate alla possibilità data ad ACEA di rivolgersi ad Equitalia per la riscossione coattiva come stabilito dal decreto del 22 febbraio 2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (si veda il link: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=6Y2PeF3x1PwpR8YSV-qBIA__.ntc-as1-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-03-10&atto.codiceRedazionale=16A01974&elenco30giorni=true).
L’approvazione della petizione sarebbe finalmente una buona notizia!
Non è per caso che gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” si rivolgono a lei proprio oggi. Infatti, il 22 marzo di ogni anno si celebra la “Giornata Mondiale dell’Acqua”, in questa ricorrenza gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua con attività concrete nei loro rispettivi Paesi.
Sempre l’O.N.U., nel 2010, ha pronunciato una risoluzione che, per la prima volta, ha dichiarato l’acqua “Diritto umano universale e fondamentale” ed ha raccomandato di attuare iniziative per garantire a tutti un’acqua potabile di qualità, accessibile, a prezzi economici (“…il diritto uguale per tutti, senza discriminazioni, all’accesso ad una sufficiente quantità d’acqua potabile per uso personale e domestico – per bere, lavarsi, lavare i vestiti, cucinare e pulire se stessi e la casa – allo scopo di migliorare la qualità della vita e la salute…”). Mentre, da parte sua, il legislatore nazionale ha intitolato: “Disposizioni per garantire l’accesso universale all’acqua”, il Capo VIII della legge 28 dicembre 2015, n. 221 e all’articolo 60 ha introdotto delle tariffe agevolate: “………al fine di garantire l’accesso universale all’acqua ……..”.
Non bisogna indugiare oltre, basta perdere altro tempo, la politica e le istituzioni devono assumersi le loro responsabilità ed agire. Nel caso dell’acqua è doveroso dimostrare ai cittadini di essere amministratori responsabili…..sul serio, con i fatti e non con le parole. Si pensi che la responsabilità politica dei due conguagli (a livello provinciale) in favore di ACEA – il primo da 75 milioni, l’altro da 53 milioni – imposti dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, è da addebitare ai Sindaci dei comuni aderenti all’A.T.O.. Le istituzioni sbagliano o tardano ad agire ed i sorani pagano profumatamente per errori altrui. Ora basta! I sorani hanno bisogno di istituzioni e di una classe politica pronta ad assumersi le proprie responsabilità senza tentennamenti. Il compito degli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” sarà anche quello di ricordare a tutti chi si è limitato alle parole e chi è passato ai fatti per andare incontro alle esigenze dei cittadini.