POLITICA

SORA – PER FRATELLI D’ITALIA PIZZA… E PIZZE!

di LUCIANO NICOLO’

Ieri sera in una nota pizzeria della città Fratelli d’Italia ha radunato una ventina tra dirigenti e simpatizzanti con lo sguardo rivolto alle regionali del prossimo anno (ma non solo).

Alla ‘pizzata’ – promossa sui social e quindi di dominio pubblico – non sono mancati fra gli altri il consigliere provinciale Daniele Maura, il consigliere comunale Federico Altobelli, gli ex consiglieri Massimiliano Bruni e Simona Castagna.

Non c’era l’ex presidente dell’assise civica Antonio Lecce. Pare lo abbiano invitato ma l’avvocato non si è presentato per impegni precedenti, come si dice in alcuni casi quando non si vuole andare. In effetti lo sanno anche le pietre che Lecce, il più votato alle ultime comunali per Fratelli d’Italia ed anche in ballo per entrare in Consiglio (c’è un ricorso al vaglio della magistratura amministrativa), si è defilato non condividendo alcune scelte operate di recente. Fra queste, stando alle voci che circolano da un po’ di giorni, anche il clamoroso tentativo di candidare alla Pisana Eugenia Tersigni, fresca della cocente sconfitta alle ultime comunali di Sora. Pare che pure il mentore Valter Tersigni – in quota Alfredo Antoniozzi – abbia insistito affinchè la dirigente dell’amministrazione provinciale desse il suo assenso, ma alla fine la risposta è arrivata ed è negativa. Anche se in politica vale sempre il mai dire mai. A Sora quindi potrebbe farsi largo la candidatura della stessa Simona Castagna.

Ma non c’erano solo le regionali all’ordine del giorno del momento conviviale. Pare, infatti, sia stata anche affrontata la questione del coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni. E qui si mormora che le cose non siano andate affatto bene. Tanto è vero che da stamane il tam tam interno a Fratelli d’Italia batte indiscrezioni non proprio lusinghiere, per nulla armoniose. La storia sarebbe questa: Bruni e Altobelli vorrebbero come coordinatore cittadino del partito il giovane Michael Di Pede, che tuttavia sei mesi fa alle comunali era candidato nella lista della Lega. Qualcuno, con piglio deciso ed un paio di tacche del volume in più tanto da essere udito nella sala vicina, non avrebbe manifestato molto ‘entusiasmo’ di fronte alla proposta. Tradotto: per Bruni e Altobelli una mezza contestazione. Non a caso la manovra è sotto osservazione del resto del centodestra: Lino Caschera (Lega) e Salvatore Meglio (Forza Italia) non stanno alla finestra solo per guardare quello che succede.

E intanto a Campoli Appennino… si canta!