Per tutta la giornata di domenica 26 febbraio (dalle 8 alle 20 – votano anche i non iscritti) urna aperta anche a Sora per le primarie del Partito Democratico. La finale vede di fronte Stefano Bonaccini e Elly Schlein. Si vota nelle eleganti sale dell’hotel Valentino.
A Sora si attende una larga partecipazione. Non fosse altro per il ruolo che il Pd ha svolto negli ultimi due anni quando ha contributo – seppur in lista civica – alla conquista del Comune, quindi a piazzare il consigliere comunale Alessandro Mosticone (nella foto) in Provincia, seguito lo scorso 18 dicembre dal neo presidente Luca Di Stefano, sindaco di Sora.
E ciò senza contare che il Pd esprime il vice sindaco Maria Paola Gemmiti, la consigliera Maria Paola D’Orazio e il simpatizzante Salvatore Lombardi.
Una volta a Sora il Pd contava su tante tessere e pochi voti. Da un po’ di tempo la situazione è cambiata. I tesserati sono molto meno di qualche anno fa ma i voti riconducibili ai Democrat sono cresciuti sensibilmente. Di conseguenza non è difficile immaginare numeri significativi, in linea con ruoli ed impegno.
Kennedy diceva: Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese.
Beh, fatte le debite differenze a Sora si può tranquillamente dire: Non chiederti cosa il Pd può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il Pd.
Mentre il saggio diceva: la politica va fatta tutti i giorni e non solo quando conviene!
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