Da Manuela Cerqua, Consigliere Comunale – Capogruppo “Sora Civica” – riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dal titolo: Mozione: Proposta di adesione alla rete de I Parchi Letterari® – Paesaggio Culturale Italiano S.r.l. mediante convenzione e contestuale istituzione del Parco Letterario® Intercomunale “Cicerone e la Via dell’Acqua”.
Grazie all’impulso dell’associazione Scorrendo con il Liri, che dal 2016 intrattiene un’intensa interlocuzione con la rete de I Parchi Letterari®, i Comuni di Sora, Arpino e Isola del Liri, hanno aperto un proficuo dialogo sul tema della valorizzazione e promozione del territorio, che aveva portato già nel 2020 i tre sindaci a sedersi ad un tavolo di confronto con Stanislao de Marsanich, Presidente della rete. Da allora però, non è stato fatto alcun passo in avanti.
Oggi le reti tematiche consentono, più di ogni singola iniziativa, di attrarre risorse e finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Per questo credo che investire nella rete de I Parchi Letterari, che conta oggi già 30 Comuni italiani, sia un’occasione da cogliere e sulla quale lavorare in sinergia con istituzioni, enti, associazioni, cultori della materia e scuole del territorio.
Così, da tempo ho iniziato a collaborare con la Scorrendo con il Liri e con Debora Bovenga, riaprendo il dialogo con le amministrazioni interessate a portare avanti il progetto. Da qui la mozione che ho presento mercoledì scorso, con la quale si propone l’adesione alla rete de I Parchi Letterari® – Paesaggio Culturale Italiano S.r.l. e l’istituzione del Parco Letterario® Intercomunale “Cicerone e la Via dell’Acqua”, con l’accordo del Sindaco Luca Di Stefano, che ringrazio per la sensibilità verso il tema.
La figura di Cicerone, più di ogni altra rappresenta, a livello nazionale e internazionale, l’intero territorio, oggi diviso dai confini amministrativi di tre comuni ma legati ancora dal tema dell’acqua.
Il Parco Letterario rappresenterà un prezioso contenitore per molti eventi e iniziative. Si potranno realizzare itinerari legati alla vita e all’opera dello scrittore, fruibili attraverso visite guidate, eventi, attività culturali, enogastronomiche e di artigianato, allo scopo di valorizzare e promuovere, con un approccio responsabile, la conoscenza del paesaggio culturale nel suo complesso e delle economie locali. Si potranno rafforzare anche importanti relazioni esterne, ad esempio con le città gemellate, portando nuova linfa alla storia e alla cultura, oltre che all’economia, di tutto il territorio.
Sono convinta che, il paesaggio culturale debba essere al centro dei piani di sviluppo locale, e per questo è necessaria una seria politica condivisa a livello territoriale: gli amministratori devono guardare oltre i confini amministrativi, lavorare insieme a progetti sostenibili, che possano mettere a sistema ed esternalizzare gli elementi di eccellenza del territorio, rendendoli pienamente fruibili dalle comunità di appartenenza ma anche attraenti verso l’esterno.
Insomma, ci sarà molto da lavorare ma è necessario partire: i tempi sono ora maturi e spero che questa occasione venga finalmente colta a pieno.