Una situazione di ordinario caos che sta letteralmente mettendo in fuga i pazienti provenienti dall’intero comprensorio, in particolare dalla Valle di Comino.
E’ quella in cui si trova ormai da tempo il Pronto Soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Sora dove numerosi pazienti hanno lamentato il fatto di aver vissuto giorni e settimane “parcheggiati” sulle barelle in attesa di poter essere ricoverati in reparto. Un’attesa infinita che poi, nella maggior parte dei casi, ha portato i familiari dei pazienti, seriamente preoccupati per le condizioni di salute in cui versavano i propri cari, a trasferirli in altre strutture ospedaliere.
“Circa una settimana fa mia madre ha accusato forti dolori – ha raccontato una signora residente in un piccolo centro della Valle di Comino – e ho deciso di portarla nel Pronto Soccorso più vicino, poiché si trattava di coliche renali. Non l’avessi mai fatto! Per quasi una settimana è rimasta su una barella, nel bel mezzo di un grave sovraffollamento e di scene raccapriccianti. Così, visto che trovare posto in un reparto era una missione impossibile, anche perché c’erano tanti casi di Covid e carenza di personale, con il resto della famiglia ho deciso di trasferirla nell’ospedale di Cassino. Ma il mio non è un caso isolato, purtroppo. Chiediamo che venga ridata la dignità al paziente, che non è una merce e che vengano colmate le carenze organizzative“.
Un appello accorato che giunge da più parti colpite dallo stesso disservizio.
Caty Paglia
