Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Consigliere Comunale Luca Di Stefano:
A che punto sono i lavori al Palazzetto dello sport ‘Luca Polsinelli’?
Da un punto di vista sportivo, la città di Sora ha ultimamente visto un momento esaltante: la promozione in Superlega della nostra squadra di pallavolo.
Dico ‘nostra’ proprio perché fu lo stesso patron Giannetti a definire la Biosì Indexa Sora un patrimonio di tutti i sorani.
Per poter procedere alla corretta iscrizione al campionato di Superlega, tuttavia, era necessario superare il problema del PalaPolsinelli, per via della capienza non regolamentare. Fu lo stesso sindaco De Donatis a garantire l’esecuzione di lavori per portare a 2mila posti la capienza e rendere la struttura rispondente al regolamento.
A questo punto, giunti a poche settimane dall’inizio della regular season, i primi dubbi e le prime paure iniziano a serpeggiare: riusciremo ad avere un impianto per il volley? Avendo indicato come struttura quella del PalaPolsinelli, non esistono alternative.
Ecco il motivo per cui vorrei chiedere al sindaco di dare urgenti e tempestive spiegazioni su ciò che sta accadendo in questo settore, al fine di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori e comprendere con precisione quali sono i tempi di realizzazione degli interventi promessi alla città.
È necessario fare chiarezza anche e soprattutto per i tanto sportivi che attendono di assistere ad una grande stagione di volley. Sarebbe altrettanto auspicabile, inoltre, che la chiarezza chiesta possa arrivare attraverso un Consiglio Comunale, dando modo ai consiglieri e alla cittadinanza di affrontare il tema con precisione e fin nei minimi particolari. Una richiesta che sembra superflua ma che, a dire il vero, risulta più che mai necessaria, visto che De Donatis sembra preferire le conferenze stampa alla massima assise cittadina per trattare i problemi della comunità.
Ad ogni modo, l’auspicio è che si possa giungere a diradare tempestivamente i timori, visto che perdere questa occasione di rlancio sportivo e non di Sora sarebbe veramente imperdonabile.