Da Martina Sperduti – Coordinatore Regionale Pari Opportunità e disabilità – Forza Italia Lazio, riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota sulla Giornata internazionale della donna
La Giornata Internazionale della donna deve essere un’occasione per ribadire ed affermare i diritti delle donne, la loro dignità, le loro capacità nella famiglia, nel lavoro e nella società. Una giornata che serve ad analizzare la reale condizione femminile al di là delle garanzie e delle tutele legislative che, fortunatamente, sono state raggiunte. Esiste ancora, purtroppo, uno scarto tra parità normativa e descrittiva, garantita dalla
legge, e la parità sostanziale e sociale, quella del vissuto quotidiano, come le politiche di conciliazione vita-lavoro, le tante forme di violenza di genere – da quella domestica, allo stalking, al mobbing – alla tolleranza inaccettabile dei matrimoni forzati, alle cosiddette spose bambine, alle mutilazioni genitali femminili – che ancora vengono praticate in alcuni Paesi – alle offese sessiste di un certo linguaggio che circola, spesso e ripetutamente, nei social media.
Ed ancora allo sfruttamento sessuale, alla tratta delle donne e delle bambine, a tutti i gender gap presenti nelle Istituzioni, nelle amministrazioni, nei cda – nonostante la legge – e in tutte le posizioni apicali. In questo 8 marzo, giornata simbolo delle pari opportunità, è importante riflettere su quanto la strada della parità è ancora lontana e quanto la politica deve ancora fare per rispondere ai reali bisogni delle donne. Quest’anno, inoltre, è un 8 marzo che viviamo tutti con il pensiero rivolto alle donne ucraine vittime di una guerra senza senso che sta mietendo migliaia di vittime. Ancora una volta, una guerra, che non guarda in faccia alle donne e alle bambine che sono maggiormente esposte ad un alto rischio maggiore di violenza sessuale e di
genere. Per tutte queste ragioni approfittiamo di questa festa per alzare la voce e continuare la nostra battaglia. Una battaglia di parità di genere.
Auguri a tutte!