L’AMBASCIATORE DEL NICARAGUA RINGRAZIA L’OSPEDALE SANTISSIMA TRINITA’ DI SORA
Un ringraziamento sentito al lavoro svolto dal personale medico ed infermieristico del reparto di Chirurgia per essersi preso cura del proprio papà. E’ quanto, attraverso una lettera indirizzata alla Direzione Strategica della Asl e al Direttore Sanitario dell’ospedale Santissima Trinità di Sora, ha voluto esprimere l’Ambasciatore del Nicaragua in Italia Monica Robelo quale riconoscenza per l’assistenza che l’uomo ha ricevuto sin
dal suo arrivo in ospedale.
Il padre della diplomatica nicaraguegna, arrivato in Pronto Soccorso con seri problemi urologici, è stato prontamente visitato e ricoverato presso il reparto di Chirurgia, nella sezione di Urologia, dove è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia urologica perfettamente riuscito. E’ stato lui stesso a volersi recare presso il nosocomio sorano sapendo di aver trovato il giusto rimedio al proprio problema di salute.
La lettera
“Con la presente – scrive l’ambasciatore Robelo – desidero rivolgere un personale elogio e sentito ringraziamento al Direttore UOC di Chirurgia Generale ed Oncologica Dott. Giuseppe Mezzetti, aI Responsabile UOS di Urologia Dott. Mario Prata, l’anestesista Dott. Nazareno Lo Martire, alla coordinatrice infermieristica Dott.ssa Giuseppina Cerqua, ai dirigenti medici e personale Infermieristico, per la professionalità dimostrata nel prendersi cura di mio padre, recatosi al pronto soccorso in situazione emergenziale presso l’ospedale SS. Trinità di Sora e ricoverato prontamente presso la struttura sanitaria.
La riconoscenza – continua – è dovuta oltre che per l’assoluta competenza da loro dimostrata, per l’umanità e la disponibilità con le quali lo hanno sostenuto ed assistito nella fase di pre-ospedalizzazione, consentendo di procedere al ricovero in tempo utile e ricevere le cure mediche adeguate. Desidero finalmente rendere merito – conclude l’ambasciatore Robelo – al lavoro quotidiano dei vostri professionisti, evidenziare l’eccellenza del Reparto di urologia, reiterando i miei più sentiti ringraziamenti”.