SANITÀ, BATTISTI (PD): “OSPEDALE SORA IN EMERGENZA:
SUBITO PERSONALE, LAVORI
E GARANZIA SU SERVIZI TRASFUSIONALI”
DEPOSITATE TRE INTERROGAZIONI A ROCCA
SU GINECOLOGIA, RISTRUTTURAZIONE
E RIDUZIONE DEL SERVIZIO IMMUNOTRASFUSIONALE
“L’ospedale S.S. Trinità di Sora è in emergenza: mancano medici, i lavori di ristrutturazione sono fermi e ora si taglia anche il servizio trasfusionale. Una situazione inaccettabile. La Giunta Rocca intervenga immediatamente: ho depositato tre interrogazioni in consiglio regionale per chiedere risposte concrete”
Lo dichiara in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, Sara Battisti.
“La UOC di Ginecologia e Ostetricia è priva di un Direttore dal settembre 2023 e dispone di soli otto medici, insufficienti a garantire la continuità delle prestazioni. È necessario procedere con urgenza al reclutamento del personale, assicurando almeno dieci turnisti e un Direttore per garantire un servizio adeguato alle esigenze delle pazienti e degli operatori sanitari.

Inoltre, nel luglio 2023 sono stati stanziati 25 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale e altri 4,77 milioni per l’adeguamento antincendio, risorse volute dall’amministrazione Zingaretti. È inaccettabile che questi fondi restino bloccati: la Regione chiarisca le tempistiche e acceleri ogni procedura per rendere la struttura sicura e funzionale.
Gravissima anche la decisione di ridurre i giorni di apertura del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, con la chiusura per tre giorni a settimana. Nel 2024, il servizio ha trattato circa 1.966 pazienti e raccolto 1.089 sacche di sangue, fondamentali per le attività chirurgiche e per i pazienti cronici e oncologici. La Regione spieghi i motivi di questa scelta e garantisca la piena operatività del servizio, anziché penalizzarlo ulteriormente.
L’ospedale di Sora e le altre strutture della provincia di Frosinone stanno subendo un progressivo smantellamento. È un atteggiamento inaccettabile. Ringrazio il Circolo PD di Sora e le amministratrici che hanno sollecitato queste interrogazioni: la Regione Lazio – conclude – dia risposte immediate e intervenga con urgenza”.