Fra alcuni mesi, dopo l’esame di maturità, alcune centinaia di migliaia di diciottenni dovranno decidere se continuare a studiare e, nel caso, che tipo di Facoltà ed Ateneo frequentare. Dopo un primo incontro di orientamento nell’Istituto Superiore “Cesare Baronio” di Sora svoltosi nella mattinata di venerdì 24 febbraio, il prof. Enrico Ferri e il prof. Pietro Oliva, docenti dell’Università telematica “Niccolò Cusano” (Unicusano – Roma), terranno un incontro di orientamento con gli studenti delle ultime classi del Liceo Marco Tullio Cicerone di Arpino sabato 25 febbraio, per prospettare loro una serie di opzioni e itinerari di studio ed occupazionali.
“Le scelte che nei prossimi mesi molti giovani dovranno fare, condizioneranno non solo il loro futuro lavorativo – dice il prof. Ferri – ma la loro vita futura”. Frequentare con profitto un buon corso di laurea, significa avere una migliore formazione e strumenti intellettuali che permetteranno una migliore com-prensione e interazione con la realtà, e anche acquisire un patrimonio intellettuale da spendere e valorizzare nel corso degli anni. Ma non tutte le famiglie possono sopportare le spese che comporta la frequenza fuori sede di un corso universitario di 3 o 5 anni, spese che raggiungono e superano complessivamente il migliaio di euro al mese. “Ormai da più di 20 anni, ci dice il prof. Oliva, direttore del Laboratorio di Fisica Didattica di Ingegneria, esistono gli Atenei telematici, che combinano la didattica in presenza con quella a distanza, offrendo agli studenti la possibilità di un’interazione quotidiana con i docenti, con i tutor, con il personale amministrativo. E soprattutto modalità didattiche che prevedono la costante verifica dell’apprendimento”.
Con dei costi dimezzati, verrebbe da aggiungere, poiché il materiale didattico è online e corsi, seminari, esami, ecc. si possono svolgere anche dalle proprie abitazioni, non disdegnando però la frequenza anche in presenza, considerando che l’Unicusano ha un Campus di 50 mila mq, con tutto quanto è necessario per studiare: dalla biblioteca alla palestra, dalla foresteria alla mensa. Grazie allo sviluppo delle tecniche e della telematica, oggi è diventato più facile e più economico studiare. Un’opzione sulla quale studenti e famiglie potranno riflettere.