Un pezzo della storia di Sora rischia di sgretolarsi e finire nei meandri di una memoria che ha contribuito alla formazione di migliaia di giovani. L’Istituto tecnico commerciale “Cesare Baronio”, fondato nel 1922, con quasi 100 anni di vita, per la prima volta per l’anno scolastico 2020-2021 non ha nessun iscritto. Con un bacino di utenza molto ampio che comprende, oltre a Sora, tanti altri comuni delle province di Frosinone e L’Aquila, nessun allievo delle scuole medie ha scelto di intraprendere un percorso di studi tecnico, che lo avrebbe potuto abilitare per professioni come quella del ragioniere programmatore o del geometra.
Un declino graduale nel tempo che ha portato anno dopo anno ad un calo preoccupante e costante di iscritti, fino ad arrivare all’incredibile notizia che ha gettato un’ondata di sgomento in tantissimi studenti che hanno vissuto quei luoghi formando la propria cultura e la propria personalità.
Un segnale di un cambiamento di rotta delle aspettative future dei giovani, che lascia al tempo stesso una sorta di tristezza in chi è cresciuto tra quei banchi, e una scia di preoccupazioni nel personale docente e non docente di una scuola storica, che ha conosciuto nel corso degli anni una crescita continua, tanto da essere diventata un fiore all’occhiello nell’offerta formativa della città di Sora, contando nei tempi migliori più di 1200 iscritti.
Si spera ora in qualche iniziativa che nel prossimo futuro possa generare un’inversione di tendenza, evitando così che venga inesorabilmente cancellato un pilastro della città di Sora.