Il dottor Maurizio Maria Cerrato, Sostituto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, domani alle 14.30 affiderà l’incarico al medico legale che dovrà eseguire l’autopsia sul corpo di Alessandro Forletta, il 39enne trovato privo di vita nel tardo pomeriggio di venerdì a ridosso della centrale elettrica sul fiume Liri in località Collepiano, in territorio comunale di Balsorano.
L’atto formale è stato già notificato ai familiari che hanno quindi la facoltà di nominare, a loro volta, un perito di parte. Non è chiaro se il professionista incaricato dalla Procura eseguirà l’esame autoptico subito dopo aver prestato giuramento oppure se lo effettuerà il giorno successivo, quindi martedì. In ogni caso, una volta completato, la salma verrà messa a disposizione dei familiari che potranno così fissare data, ora e luogo dei funerali.
Alessandro Forletta era sparito dalla mattinata di giovedì. Le immagini di una telecamera di un impianto di videosorveglianza privato lo davano per certo, nel pomeriggio della stessa giornata, in località Compre – Valfrancesca, alla periferia di Sora. Poi il drammatico epilogo con il corpo rinvenuto dai carabinieri della stazione di Balsorano, guidati dal luogotenente Giovanni Santabarbara, immerso nell’acqua, nelle vasche di sversamento della centrale elettrica di Collepiano. L’autopsia, che verrà eseguita nell’obitorio dell’ospedale civile di Avezzano, chiarirà le cause del decesso, sulle quali tuttavia non dovrebbero esserci dubbi.