E’ stata trasportata all’obitorio del Santa Scolastica di Cassino la salma di Gianni Cirelli, il 74enne sorano spentosi ieri in circostanze ancora tutte da chiarire. La Procura della Repubblica presso il Tribunale della città martire ha aperto un fascicolo sul caso e si appresta ad affidare l’incarico ad un medico legale affinchè esegua l’esame autoptico in modo da stabilire se la morte dell’anziano sia in qualche modo correlata ad eventuali omissioni (o altro) da parte del personale sanitario dell’ospedale Santissima Trinità di Sora.
Le indagini e gli accertamenti sono affidate ai carabinieri della locale Compagnia che oltre al sequestro della salma ordinato dal magistrato che si occupa delle vicenda, hanno pure acquisito tutta la documentazione sanitaria. Probabile che nelle prossime ore gli stessi militari dell’Arma – che avrebbero già raccolto la denuncia dei familiari del 74enne – ascoltino coloro che a vario titolo sono coinvolti nella nebulosa faccenda. Anche la Asl sta cercando di ricostruire cosa sia avvenuto. In particolare nel pronto soccorso e pure nelle pertinenze esterne. Per questo avrebbe già richiesto al personale le singole relazioni.
Di certo c’è che l’uomo, trasportato dal 118, è entrato in ospedale lunedì mattina ed è morto ieri. Secondo fonti interne dell’azienda sanitaria mentre stava per essere sottoposto a Tac. Molto dipende dai tempi, in particolare a che ora si sarebbe allontanato volontariamente dal pronto soccorso, in quei frangenti con circa 40 pazienti tra interni ed in attesa, ed a che ora è stato trovato nei pressi della rampa di accesso (foto in alto), forse in ipotermia.
Da stabilire anche il particolare della caduta e se questa, ammesso che sia avvenuta, abbia o meno provocato danni all’anziano. Confermata, inoltre, la circostanza secondo la quale il medico che avrebbe dovuto visitare Cirelli ha allertato i familiari non trovandolo nella struttura sanitaria della collina di San Marciano e quindi successivamente i carabinieri affinchè fossero avviate le ricerche.
Nei prossimi giorni l’esame autoptico che dovrebbe chiarire l’esatta causa del decesso ed eventuali responsabilità. Naturalmente solo dopo il rilascio del nulla osta potranno essere officiati i funerali, come reca l’annuncio funebre qui sopra.