Prosegue sul territorio comunale l’attività di verifica ed accertamento delle opere realizzate abusivamente. Due i provvedimenti – entrambi in zone periferiche – emanati dall’ingegner Tommaso Michele Secondini, dirigente del settore tecnico. Con la prima ordinanza è stata disposta la demolizione e la rimozione di una tettoia, due manufatti, un box tutto di contenute dimensioni e la circostante pavimentazione.
Nel secondo atto il capo dell’Utc ha ordinato demolizione e rimozione di una recinzione in pali di legno e rete metallica e la relativa pavimentazione. Contro i due provvedimenti, che implicano il ripristino dello stato dei luoghi, è ammesso naturalmente ricorso alla giustizia amministrativa.