Di solito sono i Comuni che multano chi affigge manifesti abusivi, ovvero senza autorizzazione e pagamento. Questa volta, curiosamente, il multato è il Comune.
La storia risale a sei anni fa. Ricostruirla non è tuttavia semplice. In ogni caso: siamo nell’estate del 2017. Un’associazione organizza una manifestazione con tanto di logo dell’ente di Corso Volsci che probabilmente l’ha patrocinata e forse anche sostenuta con contributo.
I manifesti, oltre che in città, ad opera di chi non si sa finiscono anche nei centri vicini e tra questi Broccostella dove la Polizia Locale è ‘consorziata’ nell’Unione dei Comuni. Durante un controllo del territorio, i solerti agenti della Municipale scovano almeno un manifesto non autorizzato affisso da qualche parte in paese, forse pure sulle plance. Fanno le verifiche al termine delle quali emettono il verbale, cioè la sanzione amministrativa.
Che viene notificata al Comune di Sora che sui manifesti ha il suo logo. Multa che evidentemente non è stata pagata perchè la pratica va avanti, l’importo raddoppia, si sommano gli interessi e tutto finisce all’Agenzia delle Entrate che in quest’ultimo periodo pare abbia scritto chiaro e tondo: o pagate oppure vi fermiamo la macchina! E siccome la procedura è in capo alla Polizia Locale la macchina da fermare, ironia della sorte, è proprio quella dei vigili. O almeno così si sussurra.
Morale della favola: sarà il Comune a pagare la sanzione numero 567 del 2017 per un importo di 1.582,64 euro. L’atto di liquidazione del Comandante della Municipale Dino Padovani è del 20 ottobre scorso. Accertamenti in corso.
Luciano Nicolò