Le indiscrezioni circolano da un paio di giorni. Ma i problemi sono vecchi di anni. Il pronto soccorso dell’ospedale di Sora rischia la chiusura per mancanza di personale. La situazione è drammatica. L’allarme risuona ancora una volta. Soprattutto se dovesse essere vero che un paio di giorni fa il responsabile medico è stato costretto ad un turno di 24 ore di fila. (dalle 14 alle 14 del giorno dopo). Al Santissima Trinità si naviga a vista, con prestazioni aggiuntive occasionali, medici in pensione che coprono qualche turno, altri di ruolo che hanno diritto a ferie, permessi e se capita si pure ammalano.
Non a caso si muove la politica. Poco fa in redazione è arrivata una nota. La firma il consigliere regionale Loreto Marcelli che ha chiesto delucidazioni sulle criticità del Santissima Trinità. Ecco cosa scrive:
Sulle difficoltà che sta vivendo il pronto soccorso dell’ospedale SS Trinità di Sora, insieme al Sindaco Luca Di Stefano, mi sono prontamente interfacciato con il Direttore Sanitario Simona Carli, la quale, ben consapevole delle criticità del presidio ospedaliero, mi ha da subito rassicurato sulla situazione. A breve, infatti, secondo la Direzione, si concretizzeranno le soluzioni per far fronte alla carenza di personale nel pronto soccorso che, purtroppo, sta colpendo la maggior parte degli ospedali della Regione Lazio, con particolare intensità nei nosocomi di provincia.
E poi: Da parte mia prosegue il mio impegno per una sanità territoriale sempre più funzionale, innovativa e di prossimità, affinché tutti i nosocomi della Regione abbiano la giusta dignità e siano in grado di garantire servizi adeguati a tutti i cittadini. A tal proposito auspico che vengano quanto prima messe a punto le “proposte di interventi per facilitare l’accesso e la valorizzazione del percorso professionale, il miglioramento delle condizioni di lavoro e il riconoscimento di maggiori incentivazioni al personale della dirigenza medica che opera nei servizi della medicina d’urgenza”, individuate dalla Direzione regionale salute e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio.
Fin qui Marcelli. Ora resta da verificare come evolverà la situazione. L’allarme, per adesso, non smette di suonare.
Lunic