Un plauso deve essere necessariamente rivolto ai colleghi della Polizia Stradale di Sora che, con grande professionalità e attenzione, nella mattinata del 31 maggio 2023, in uno dei tanti servizi di controllo predisposti dalla Polizia Stradale sul nostro territorio, hanno proceduto ad accertamenti su un mezzo di trasporto, all’interno del quale sono state rivenute diverse casse contenenti prodotti ittici che erano trasportati senza rispettare i requisiti igienici sanitari.
Si apre così un comunicato dell’Usip, sindacato di Polizia, in cui si aggiunge che i colleghi informavano immediatamente il personale della ASL di Sora, competente ad intervenire per la specifica materia; si procedeva quindi al sequestro della merce trasportata, diretta, con tutta probabilità, ad alcune attività della nostra zona in considerazione del fatto che il controllo e stato operato sulla strada che da Isola del Liri va verso Sora.
L’episodio offre lo spunto al segretario generale dell’organizzazione sindacale Norberto Scala, da sempre impegnato per il potenziamento del personale e dei servizi alla collettività, per alcune valutazioni di carattere generale. In sintesi Scala rilancia un allarme che in effetti non ha mai smesso di suonare. Almeno da un bel po’ di tempo a questa parte. Ecco quindi cosa scrive:
La Polizia di Stato, in particolare in provincia di Frosinone, da qualche tempo incontra notevoli difficoltà nell’espletare le normali mansioni, che penalizzano la qualità del servizio svolto sulle strade; le cause sono essenzialmente da ricondurre alla insufficiente presenza delle forze dell’ordine, tanto da mettere a rischio l’operatività e la presenza sul territorio.
Nell’ultimo periodo la situazione è andata peggiorando e mai è stata così grave; nonostante gli sforzi del personale in servizio, i quali cercano di coprire i vari servizi loro comandati, con grande sacrificio, a volte pregiudicando anche le condizioni della propria sicurezza, non si riesce ad ottenere i risultati attesi perché vi sono pochissime pattuglie e comunque insufficienti a coprire un territorio vastissimo. Al danno si aggiunge la beffa in quanto le pochissime risorse disponibili sono utilizzate in modo a dir poco discutibile se è vero, come è vero, che spesso, in particolare le pattuglie del distaccamento di Sora, vengono dirottate in autostrada sulla Frosinone/Cassino, ben lontano dai territori di questo Comune, lasciando così sguarnito il controllo della sicurezza nella nostra zona.
Scala prosegue: Noi come sindacato di Polizia, abbiamo piu volte denunciato la carenza di personale, e nonostante il fatto che sia il Sig. Questore che il Signor Dirigente della Polizia Stradale, abbiano segnalato più volte al Ministero dell’Interno la situazione che richiederebbe l’invio di un congro numero di personale da destinare ai reparti della nostra zona, a tutt’oggi, non è stato assunto alcun provvedimento. Basti pensare che le arterie di competenza della Polizia Stradale di Sora, come la superstrada Sora/Cassino e la superstrada Sora/ Frosinone/Ferentino necessitano di molta vigilanza in quanto ritenute molto pericolose, e per questo una costante presenza della Polizia Stradale costituisce un enorme potere di prevenzione dei reati di vario genere; il caso del controllo al mezzo che trasportava casse di prodotti ittici con scarsissimi requisiti igienici sanitari e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, è solo un esempio che conferma quanto stiamo sostenendo da tempo.
A tutto questo – sottolinea il sindacalista – bisogna aggiungere il delicatissimo lavoro che in questo periodo impegnano gli agenti della polizia stradale nei controlli ai mezzi di trasporto, autisti e documentazioni varie per rendere sicure le gite scolastiche; attività utilissima e importantissima della specialità che riguarda la sicurezza dei nostri figli e purtroppo percepiamo spesso il dispiacere dei nostri agenti quando non riescono a far fronte a tutte le richieste degli istituti scolastici. Per questo diciamo basta all’invio di pattuglie dal nostro territorio cittadino in zone lontane come la tratta autostradale di Frosinone e Cassino.
Quindi conclude: Ci stupisce la differenza fra l’elevato numero di pattuglie della Stradale sulla rete di Autostrade per l’Italia (primo gestore italiano), e l’esiguo numero di poliziotti sul resto della rete extraurbana. Occorre riflettere. Non osiamo pensare che questa maggiore attenzione dipenda dal fatto che (come da convenzione stipulata dal Ministero dell’Interno e dall’azienda concessionaria) Autostrade per l’Italia fornisca mezzi e strumenti alla Polizia per controllare la loro rete viaria, mentre chi gestisce il resto della rete extraurbana non ha la possibilità di dare un corrispettivo altrettanto importante, creando di fatto un netto squilibrio. Ci auguriamo pertanto che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza provveda ad inviare presto rinforzi per risolvere la situazione di grave disagio; diversamente la sicurezza stradale per la nostra zona, resterà un miraggio.