Un uomo buono e gentile. Con queste parole ha esordito padre Salvatore Crino, che questa mattina ha celebrato il rito esequiale di Ignazio Capobianco, presso il santuario della Madonna della Figura. Una bontà ed una gentilezza accompagnate da un sorriso contagioso ed accogliente in ogni istante della sua vita, come ricordano i centinaia di messaggi di cordoglio che sono apparsi sui social da quando, in città, è piombata come un macigno la notizia della sua scomparsa. Per tanti anni al servizio del Comune di Sora, come Vigile urbano, il “vigile buono”, come lo definivano in tanti, con il suo voler stare in mezzo alla gente, agli amici, circondato dagli affetti familiari, tanto da rendere il suo ruolo una missione nel servizio verso i suoi concittadini. “Ignazio ha svolto con dedizione e passione il suo servizio all’interno del Comune dove ha vestito anche la divisa di vigile urbano. Colleghi e cittadini lo ricordano con affetto per il suo carattere gioviale e la sua straordinaria gentilezza”, si legge nel post sulla pagina del Comune di Sora, a nome del sindaco De Donatis e di tutto il personale.
Un affetto ed una stima dimostrate dalle tantissime persone che si sono ritrovate al Santuario per partecipare al rito funebre, che in un silenzio composto e rispettoso hanno seguito la celebrazione all’esterno della chiesa, che in questo periodo di criticità sanitaria non ha potuto ospitarne più del numero consentito dalle attuali normative anti Covid-19.