Il regista di Sora Luca Rea alla mostra del cinema di Venezia con un omaggio a Sergio Corbucci. Si tratta di un documentario realizzato insieme all’amico Quentin Tarantino ed il cui titolo, Django &Django – Sergio Corbucci Unchained riprende il nome del protagonista proprio partendo dal Django, celeberrimo film del 1966 del regista romano scomparso nel 1990. Si tratta di una notizia che inorgoglisce tutta la città di Sora che da anni conosce le straordinarie doti di Luca Rea autore di numerosi programmi di successo. A contribuire alla realizzazione del documentario anche il fratello di Luca, Tiziano che ha recuperato sei pellicole private in super 8 di Sergio Corbucci. Luca Rea che vanta un’amicizia ventennale con Quentin Tarantino, nata proprio al festival di Venezia del 2004, ha deciso di coinvolgerlo in una vera e propria conversazione filmata. “Non è una tipica intervista ed è stata preparata via e-mail con lui nelle settimane precedenti – spiega Rea -. Successivamente abbiamo girato il copione”.
Come detto, ci sono anche materiali di repertorio inediti come per esempio alcune riprese effettuate sui set dei film di Corbucci e materiali d’epoca inediti, testimonianze e ricostruzioni per raccontare un cinema e un’epoca irripetibili.
“Con questo film – spiega ancora Rea – abbiamo voluto al tempo stesso omaggiare un grande regista del passato e un grande regista contemporaneo (Quentin Tarantino), raccontando con la sensibilità di oggi una grande stagione del nostro cinema”. Il documentario è distribuito da Lucky Red e non si esclude che possa essere distribuito al cinema oltre che sulle piattaforme streaming.
Roberta Pugliesi
SORA – LUCA REA ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA
