Lontano dai riflettori e dai giochi di palazzo, concentrato sui progetti da sottoporre ai sorani. Aperto al contributo di professionisti, imprenditori, operai, commercianti, al terzo settore e tanti altri, il consigliere comunale di minoranza Luca Di Stefano prosegue la marcia di avvicinamento alle comunali dell’autunno prossimo.
Mercoledì sera in un ufficio della periferia ha radunato una trentina di amici e sostenitori. Un incontro cordiale, sviluppato sulle idee, sulla necessità di imprimere una svolta concreta e non solo annunciata grazie a iniziative che guardino alle sfide del futuro a medio e lungo termine. Innovazione è stato il sostantivo più usato nel corso della serata, durante un confronto utile a stilare i primi capitoli di un libro che si pone come obiettivo quello di invertire la tendenza che ha fatto perdere posizioni di vertice alla città e di conseguenza al suo comprensorio. Una città che in ambito provinciale e regionale da anni conta poco o nulla, emarginata e schiacciata da altri ambiti. Tradotto: meno risorse, meno servizi, meno sviluppo, meno prospettive.
E così, al termine della riunione, è emerso chiaro e tondo che anche la quarta lista è chiusa. E lo scenario potrebbe mutare presto con un ulteriore impulso, con nuove condivisioni. Di Stefano dimostra quindi capacità di aggregazione tenendosi lontano, anzi emancipandosi da presenze ‘esterne’ che per tradizione ormai giocano ruoli da protagonisti dettando l’agenda politica e amministrativa, stabilendo alleanze. Dopo oltre due ore di confronto la riunione è stata aggiornata ad un prossimo incontro da tenersi a breve per scrivere un altro capitolo del libro sulla storia futura della città.