Ieri è stata inaugurata nel Palazzo della Cultura di Sora la mostra di Ludmilla Radchenko.
Un forte messaggio d’ironia siberiana sulla società di oggi – commenta l’artista – dove tutto frulla in un turbinio commerciale! L’uomo che non riesce a gestire il flusso d’informazione, Schiavo dei propri impegni, soffocato dalla sua propria “ricerca quotidiana: come la nostra vita quotidiana influisce sul nostro modo di vedere le cose e le priorità che ci fanno ridere di noi stessi; come l’arte diventa prodotto, trasformandosi in varie idee di contaminazione dei prodotti che siamo abituati vedere, arte come innovazione. Come trasformare un prodotto in “pezzo unico”, ma renderlo accessibili, commerciale e “popolare”. Marketing e comunicazione attraverso l’arte – come mezzo di pubblicizzare arte stessa. (dal Comune)
Qui sotto alcune immagini delle opere esposte.
