L'INIZIATIVA

SORA – LIONS CLUB, PRIMO PASSO PER CENTRO CANI GUIDA NON VEDENTI

Inizia una importante e costruttiva collaborazione tra  la XV Comunità Montana “Valle del Liri” e i Lions Club di Sora-Isola del  Liri-Arpino.

Lo fa sapere in una nota il presidente Bernardo Maria Giovannone, che aggiunge: Nei giorni scorsi il Commissario della XV Comunità Montana Dott.ssa Rossella Chiusaroli ha concesso per un certo periodo ai Lions Club di Sora-Isola del Liri un terreno di proprietà dell’ente montano in territorio di Arpino per cercare di realizzare il progetto “CENTRO ADDESTRAMENTO CANI GUIDA PER NON VEDENTI”.

Giovannone prosegue: I Lions hanno proposto alla XV Comunità Montana questo ambizioso progetto di grande valore sociale e umanitario sfruttando soprattutto l’esperienza dell’associazione in questo campo, in quanto da più di 30 anni i Lions ne gestiscono uno in Lombardia dove la lista di attesa di non vedenti per l’assegnazione di un cane guida è veramente molto lunga. Il Commissario Rossella Chiusaroli, valutando la validità dell’idea e soprattutto il suo alto valore, ha dato l’assenso dimostrando lungimiranza e grande sensibilità e quindi la ringraziamo di cuore. Un ringraziamento va anche al segretario dell’ente Dott. Allocca e al responsabile dell’ufficio tecnico Geom. Massimo Casinelli per aver predisposto gli atti.

Per il presidente si è trattato solo della prima pietra, il primo passo, ma importantissimo perché avere già il sito per poter realizzare il progetto è un inizio veramente significativo. Ora passeremo alla ricerca dei fondi coinvolgendo i club Lions della provincia e non solo, Il Distretto 108L Lions, gli enti locali, la provincia, la regione, le associazioni e tutte le donne e uomini che vorranno appoggiare questo ambizioso programma. Ci conforta anche il fatto che la XV Comunità Montana ha anche dato la disponibilità a collaborare nella fase di eventuale realizzazione del centro che, secondo i nostri sogni, dovrebbe essere al servizio dell’intero centro-sud italiano. Esso dovrebbe prevedere il completamento della struttura presente nel sito per uffici di accoglienza, segreteria, aula formazione al piano terra e al piano superiore alcuni posti letto per la permanenza dei non vedenti fuori sede, in attesa dell’assegnazione del cane, durante la formazione e la familiarizzazione con l’animale.

Infine spiega che sul terreno andrebbero realizzati i box per i cani, dei grandi recinti per l’addestramento e l’allenamento, un’infermeria veterinaria etc. Abbiamo anche concordato che se entro due anni non riusciremo a rendere fattibile il progetto restituiremo il fondo all’ente montano, fondo che nel frattempo terremo in ordine attraverso una sistematica manutenzione ordinaria. Vogliamo anche ricordare a tutti i che i primi fondi potranno arrivare dai proventi del mio libro “LA MIA STRAORDINARIA AVVENTURA DI DIRGENTE SCOLASTICO” con sottotitolo ”COME HO SALVATO IL CONVITTO NAZIONALE TULLIANO DI ARPINO:IL CONVITTO DIFFUSO” in vendita nelle edicole di Arpino, nella libreria Universitas di Sora e attraverso il contatto diretto con l’autore.

(foto: amoreaquattrozampe.it)