“Le scuole sono in cima all’agenda della nostra amministrazione“. Lo afferma il sindaco di Sora Luca Di Stefano che in questi giorni è impegnato, tra le altre cose, anche in un tour presso gli istituti comprensivi della città per incontrare i dirigenti scolastici, recepire eventuali istanze e condividere progetti. Nella giornata di lunedì si è recato presso la scuola elementare “Ruggeri” dove ha incontrato la dirigente. C’è da dire che quello dell’edilizia scolastica è il nodo da sciogliere più importante ed in particolare c’è da far ripartire il cantiere della scuola innovativa in via Napoli firmata dal senatore Renzo Piano e quello in lungoliri Simoncelli dell’omonimo Palazzo degli Studi che attualmente ospita anche alcune aule della scuola elementare “Arduino Carbone”, nell’ala in via Giornale d’Italia. In quest’ultima, in particolare, i lavori per il rifacimento del tetto sarebbero dovuti terminare entro il mese per consentire ai piccoli alunni di tornare a frequentare le lezioni nella loro scuola. Ma basta fare una passeggiata davanti l’istituto per intuire facilmente come sia impossibile poter rispettare il crono programma. “Per quanto riguarda la scuola innovativa nel rione Napoli – continua il sindaco – come ho già detto in più occasioni è un progetto validissimo che intendiamo portare avanti con determinazione. L’ho detto in campagna elettorale e lo ribadisco fermamente ora. Sicuramente la pandemia ha imposto uno stop legato sia a questioni di natura economica ma soprattutto organizzativa. Il gruppo di Lavoro del senatore Renzo piano, il G 124, è composto da architetti e ingegneri come Massimo Alvisi e Maurizio Milan con studi a Milano e Roma, quindi c’è un coordinamento che non si è potuto fare in smart working”. Questo è sicuramente il problema principale. Sarà sicuramente importante ripianificare il lavoro trovando le giuste sinergie con l’archistar e i suoi collaboratori.
Stesso impegno anche per quanto riguarda il Palazzo degli studi per il quale di recente la nuova giunta ha deliberato la sostituzione del responsabile unico del procedimento e la costituzione di un nuovo gruppo di lavoro. Segno che c’è voglia di ripartire. I lavori sono fermi da un anno, da quando il geologo Dott.ssa Maria Manuel, a seguito del sopralluogo eseguito in cantiere segnalò la “presenza di acqua di falda nell’area di scavo che compromette la stabilità e la sicurezza nell’esecuzione della fondazione. Il terreno di fondo scavo non è idoneo a sopportare il peso di una macchina perforatrice di pali di grosso diametro”. Il 12 novembre 2020 il Direttore dei Lavori ha disposto la sospensione dei lavori. “In generale posso dire che non appena sarà terminata la riorganizzazione degli uffici, insieme ai tecnici farò il punto della situazione e riprogrammerò gli interventi, sia presso la scuola elementare “Arduino Carbone”, sia presso il Palazzo degli studi e soprattutto all’ex mattatoio“, conclude il sindaco Di Stefano ieri ad un convegno Anci. Il riferimento è al fatto che, allo stato attuale, non sono state ancora affidate alcune deleghe come quella ai Lavori Pubblici e quella all’Istruzione. Inoltre, come riportato nei giorni scorsi, l’incarico di dirigente del settore all’architetto Pio Porretta non è stato confermato. Si attende, quindi, l’arrivo del nuovo dirigente per poter riprendere a pieno regime tutti i procedimenti rimasti in sospeso e ridare slancio ai progetti ed agli iter iniziati ma non portati a termine dalla passata amministrazione.
Roberta Pugliesi